La scorsa settimana sono ripartite le discussioni in merito a una fusione tra Skydance Media e Paramount Global, interrotte il mese scorso. Dopo mesi di trattative in cui David Ellison ha inseguito la quota di Redstone in Paramount Global, detenuta da National Amusements, ieri in tarda serata, è stato raggiunto l’accordo tra le due società.
La revisione dei termini ha permesso al comitato speciale del consiglio di amministrazione della Paramount che supervisiona il processo di fusione e acquisizione di approvare all’unanimità la vendita a nome di tutti gli azionisti. Charles Phillips Jr., a capo del comitato speciale e membro di lunga data del consiglio di amministrazione di Paramount e prima di Viacom, si era precedentemente espresso contro questo accordo.
L’acquisizione per $2,4 miliardi da parte di Skydance della National Amusements Inc. di Redstone (che controlla l’80% delle azioni con diritto di voto della Paramount) è il primo di due passaggi. Il successo prevede la fusione completa tra Skydance e Paramount Global. Secondo il L.A. Times, l’operazione complessiva si aggirerebbe intorno agli $8,4 miliardi.
Skydance ha dichiarato in un comunicato stampa che:
“Riposizionerà Paramount per migliorare la redditività, favorire la stabilità e l’indipendenza dei creatori e consentire maggiori investimenti nelle piattaforme digitali in rapida crescita”.
Come parte dell’accordo, Paramount Global avrà il diritto di cercare offerte uguali o superiori per un periodo di 45 giorni prima di completare l’operazione con Skydance. I nuovi partner hanno cercato di ridimensionare questa opzione, che ha lo scopo di fornire a Redstone una copertura per le azioni legali da parte dei comuni azionisti. Già alcuni magnati dei media, tra cui Barry Diller ed Edgar Bronfman Jr., hanno manifestato interesse nell’acquisizione di National Amusements.
Non c’è alcuna garanzia che questo processo si concluda con una proposta superiore e Paramount non intende divulgare eventuali sviluppi relativi al processo di go-shop, a meno che non decida che tale divulgazione sia appropriata o venga richiesta.
La precedente trattativa tra Skydance e Paramount, fallita il mese scorso, offriva condizioni meno vantaggiose per gli azionisti, tranne per Redstone.
In base al nuovo accordo, Skydance e i suoi partner di private equity, tra cui RedBird Capital, promettono di investire $6 miliardi per rinvigorire la società. Il nuovo accordo offre agli azionisti comuni circa $15 per azione, un premio del 48% rispetto alla quotazione del titolo negli ultimi giorni e circa $2 in più rispetto all’accordo precedente.
Redstone riceverà $2,4 miliardi per le sue azioni con diritto di voto privilegiato, detenute da National Amusements, che le conferiscono il 77% del potere di voto della società a fronte di circa il 10% del suo capitale. Skydance e RedBird e gli altri partner contribuiranno all’aumento della liquidità per aiutare a contenere l’ingente carico di debito di Paramount Global, che ammonta a oltre $14 miliardi.
Se l’operazione sarà completata, Skydance avrà il 70% del capitale di Paramount e la proprietà di tutte le azioni di Classe A.
L’accordo dovrebbe concludersi entro la prima metà del 2025, previa l’approvazione delle autorità competenti. Ellison diventerà il presidente e l’amministratore delegato, mentre l’ex amministratore delegato di NBCUniversal Jeff Shell ricoprirà il ruolo di presidente.
Skydance ha dichiarato che l’operazione ha un valore aziendale di 28 miliardi di dollari, mentre Skydance stessa è valutata 4,75 miliardi di dollari.
Se la transazione sarà completata, non è chiaro se la società manterrà il nome di Paramount Global o se verrà cambiato con un nuovo nome che incorporerà quello di Skydance.
La transazione deve ancora affrontare un complicato processo di approvazione normativa, da parte delle autorità federali statunitensi, che potrebbe richiedere dei mesi. In parte perché l’accordo coinvolge le stazioni televisive di Paramount Global, che richiedono il coinvolgimento della FCC.
Se tutto filerà senza intoppi, Skydance otterrà il controllo di un portafoglio che comprende Paramount Pictures, CBS, Nickelodeon, Paramount+, Showtime, MTV e molto altro.
Il CEO Shari Redstone, il cui padre Sumner Redstone ha acquisito Viacom nel 1987, ha dichiarato:
“Nel 1987 mio padre, Sumner Redstone, ha acquisito Viacom e ha iniziato ad assemblare e far crescere il gruppo oggi noto come Paramount Global.
Aveva una visione secondo la quale “il contenuto era il re” e si è sempre impegnato a fornire grandi contenuti per tutti i pubblici del mondo. Questa visione è rimasta al centro del successo di Paramount e i nostri traguardi sono il risultato diretto di persone incredibilmente talentuose, creative e dedicate che lavorano in azienda.
Visti i cambiamenti del settore, vogliamo rafforzare Paramount per il futuro, assicurandoci che il contenuto rimanga il re. Ci auguriamo che la transazione con Skydance consenta a Paramount di continuare ad avere successo in questo ambiente in rapida evoluzione. In qualità di partner di produzione di lunga data della Paramount, Skydance conosce bene la Paramount e ha una chiara visione strategica e le risorse per portarla alla sua prossima fase di crescita. Crediamo in Paramount e ci crederemo sempre.”
Fonti Bloomberg News, Variety, L.A. Times