Ridley Scott non ha mai avuto paura di fare le cose in grande, film come Il Gladiatore, Le crociate, Robin Hood e, senza dubbio, persino l’ultimo Napoleone, ci hanno abituato a battaglie grandiose. Quindi non c’è da rimanere sorpresi se, al suo ritorno al Colosseo con Il Gladiatore II, arrivato oltre 20 anni dopo il primo capitolo, Scott abbia realizzato quella che lui stesso definisce la più grande sequenza d’azione mai realizzata.
“Iniziamo il film con quella che probabilmente è la più grande sequenza d’azione che abbia mai fatto. Probabilmente più grande di qualsiasi cosa in Napoleone”
Il Gladitore II è ambientato più di due decenni dopo gli eventi del primo film e segue Lucius, interpretato da Paul Mescal, un uomo venduto come schiavo che cerca la gloria nell’arena dei gladiatori dopo essere stato ispirato dalle gesta di Maximus (Russell Crowe) quando era solo un bambino, nella sua storia di vendetta.
Della scena in questione, quella che aprirà l’attesissimo film, sappiamo davvero poco. Paul Mescal dovrà combattere nell’arena contro un rinoceronte costruito utilizzando tutti i progressi tecnologici che sono arrivati da quando il primo Il Gladiatore è uscito nei cinema nel 2000.
“Computerizzazione e intelligenza artificiale: devi abbracciarle. Posso far leggere a un computer ogni molecola e ruga di un rinoceronte e poi tagliarla su un pezzo spesso di plastica, esattamente come se fosse il corpo di un rinoceronte vero, un rinoceronte da due tonnellate con un tizio sulla schiena! Voglio dire, è molto divertente”
Non ci resta che aspettare l’uscita del film per goderci al meglio questa scena, nelle sale italiane da Novembre
Fonte: Empire
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