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Emma Corrin spiega da dove ha preso ispirazione per interpretare il villain di Deadpool & Wolverine

Pubblicato il 04 luglio 2024 di Alessia Murri

Emma Corrin è pronta a debuttare nel Marvel Cinematic Universe come Cassandra Nova, villain del nuovo Deadpool & Wolverine, in arrivo nelle sale italiane il prossimo 24 luglio.

L’attrice, parlando con British GQ, ha parlato dei personaggi da cui ha preso ispirazione per prepararsi a interpretare l’antagonista che dovrà contrastare il duo di eroi. Ricordiamo che Cassandra Nova nei fumetti è la sorella di Charles Xavier, noto anche come Professor X, il mentore e guida degli X-Men.

A quanto pare Emma Corrin è rimasta particolarmente colpita da due villain molto famosi: il Willy Wonka di Gene Wilder, presente in Willy Wonka e la Fabbrica di Cioccolato, e dall’ufficiale delle SS Hans Landa di Christoph Waltz, principale antagonista in Bastardi Senza Gloria, grande successo di Quentin Tarantino. Nello specifico l’attrice ha definito il Willy Wonka di Wilder uno dei migliori villain di tutti i tempi.

“C’è qualcosa di stravagante nella performance di Gene Wilder. Ed è simile all’energia che Christoph Waltz ha in Bastardi Senza Gloria perché sta indossando un’uniforme, quindi lui può sedersi lì e bere un bicchiere di latte e far finta di essere una fottuta fata madrina”

Nello stesso video le hanno chiesto cosa, secondo lei, è riuscito a farla scegliere come Cassandra Nova. L’attrice pensa che probabilmente sia stato il contrasto tra le caratteristiche di questo personaggio e quello dei ruoli che ha già interpretato in precedenza.

Negli ultimi anni infatti non siamo stati abituati a vedere Emma Corrin nel ruolo di antagonista. In The Crown, che le ha permesso di diventare famosa a livello internazionale, ha dato il volto alla giovane principessa Diana, per cui ha anche vinto un Golden Globe nel 2021. Un altro ruolo in cui è stata molto apprezzata è quello di Darby Hart nella miniserie A Murder at the End of the World, dove è una detective alle prese con un intricato caso.

Fonte: The Hollywood Reporter