Disclaimer lancia un minaccioso avvertimento agli spettatori nel suo stesso titolo. La nuova miniserie di Alfonso Cuarón su Apple TV+, che debutterà l’11 ottobre, vede come protagonista Cate Blanchett nel ruolo di una potente giornalista che scopre dettagli inquietanti del suo passato segreto all’interno delle pagine di un romanzo torbido. Kevin Kline è il vecchio fragile e solitario che lo pubblica, desideroso di infliggere non solo dolore, ma anche umiliazione alla donna che ritiene abbia causato la sua perdita e i suoi dolori.
Lo show trae il suo nome dall’indennizzo legale standard che si trova all’inizio di quasi ogni libro. In questo caso, però, la clausola di esclusione di responsabilità è in realtà una provocazione distorta stampata all’inizio del libro che le viene inviato: “Qualsiasi somiglianza con persone vive o morte non è una coincidenza”. La clausola di esclusione di responsabilità è un racconto ammonitore sull’impulso a punire e sul modo in cui le mezze verità si trasformano in rabbia fuori luogo.
La stessa Blanchett descrive Disclaimer come un libro che tratta di “giudizi taglienti, rapidi e duraturi” forgiati dalla durezza piuttosto che dall’empatia. “Forse aggiungiamo le nostre voci alla cacofonia per paura di essere giudicati noi stessi. Siamo tutti gli eroi delle nostre narrazioni, giusto?” racconta a Vanity Fair. “A tal fine, nella serie vengono raffigurati molti comportamenti umani poco lusinghieri”.
Lo spettacolo esplora la natura della condanna, ma si trattiene dal puntare il dito. “Sono sicuro che c’è un tratto evolutivo lì per cui cadiamo così facilmente nei giudizi delle altre persone”, dice Cuarón. Il problema, aggiunge, è “quando quei giudizi non provengono da fatti informati e provengono solo da ciò di cui le altre persone stanno pensando o dicendo o affermando”.
Catherine Ravenscoft, personaggio interpretato da Blanchett ha molto da perdere con una caduta. All’inizio dello show è una celebre giornalista ammirata dai colleghi e coccolata dal marito, che porta soldi e potere ad una famiglia apparentemente perfetta. Solo il figlio sembra rifiutarla, ma avendo vent’anni non sembra poi una cosa così insolita.
“Quello che mi ha affascinata è stato il modo in cui una persona può essere alterata in modi impercettibili quando gli eventi traumatici sono sepolti e non elaborati. Le persone che si portano dietro un trauma nascosto non possono avere idea di quanto sia pesante questo fardello nelle loro vite, di quanto siano profonde la loro rabbia e la loro vergogna”, racconta Blanchett a Vanity Fair.
Cuarón ha descritto i ricordi sepolti del personaggio come una specie di tossina che infetta il suo corpo: “I segreti che reprimi, prima o poi, trovano il modo di emergere nella tua pelle”.
Disclaimer, foto della serie diretta da Alfonso Cuaron
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— Screenweek (@Screenweek) July 31, 2024
La miniserie sarà disponibile su AppleTV+ dall’ 11 ottobre.
Fonte: Vanity Fair