La terza stagione di Bridgerton si è conclusa da poco, ma ci sono ancora delle cose non del tutto chiare ai fan.
Nel corso di questa ultima stagione abbiamo assistito a due diversi matrimoni che coinvolgono la famiglia Bridgerton. Quello di Colin (Luke Newton) e Penelope (Nicola Coughlan) e quello di Francesca (Hannah Dodd) con John (Victor Alli), che dovrebbe essere il punto di partenza della storyline di Francesca.
Non è però passato inosservato il fatto che, ad entrambi gli eventi, mancasse Daphne (Phoebe Dynevor), sorella di Colin e Francesca.
I membri della famiglia Bridgerton hanno sempre fatto dell’unione la loro forza, quindi sappiamo per certo che per coerenza al personaggio, Daphne non sarebbe mai potuta mancare alle nozze dei fratelli.
Phoebe Dynevor è stata la protagonista della prima stagione e ha fatto le sue comparse anche in buona parte della seconda, aiutando il fratello maggiore Anthony (Jonathan Bailey) a capire cosa fare della sua vita sentimentale. Ovviamente passando da personaggio principale a personaggio secondario, data anche l’essenza nel cast di Regé-Jean Page, interprete del Duca di Hastings, sposo di Daphne. La sua assenza in questa stagione è sembrata quindi strana a tutti i fan.
Bridgerton ci ha sempre abituati a giustificare le assenze dei personaggi che non comparivano sullo schermo. Nella prima stagione sentiamo nominare Francesca più volte, nonostante la sua assenza, spiegata dal fatto che stesse studiando in un’altra città. Nella seconda viene giustificata addirittura l’assenza di Simon (Regé-Jean Page), quando Daphne è sullo schermo, spiegandoci che il Duca è impegnato in affari di lavoro.
Il fatto che Daphne, quindi, non venga neanche lontanamente citata durante i due matrimoni fa storcere il naso ai fan della serie, la sua assenza non solo non viene giustificata come sarebbe stato normale, ma sembra non essere proprio notata, come se la Duchessa di Hastings fosse finita nel dimenticatoio, o non fosse mai esistita.
E’ la stessa showrunner della serie, Jess Brownell, a spiegare che nella visione della serie trovava meno strana l’assenza completa dei personaggi che magari il vederli lontani da tutto quello che stava succedendo. Ogni spiegazione sarebbe sembrata “strana” secondo Brownell.
Sicuramente il personaggio di Daphne ha fortemente risentito dell’assenza di Regé-Jean Page e della conseguente impossibilità di riportare i loro progressi sullo schermo, ma nei libri non tutti i personaggi vengono portati avanti contemporaneamente, eppure vengono quantomeno citati.
Fonte: ScreenRant