L’adattamento cinematografico firmato Netflix del videogioco Bioshock è stato “riconfigurato” per essere “più personale” con un budget decisamente ridotto.
A rivelarlo è il produttore Roy Lee (The Lego Movie), durante un panel al Comic-Con di San Diego.
L’adattamento è stato annunciato per la prima volta nel febbraio 2022, come partnership tra Netflix e i produttori del gioco 2K e Take-Two Interactive. Il primo gioco Bioshock, pubblicato nel 2007, è ambientato in una vasta città sottomarina chiamata Rapture, creata nel desiderio di promuovere un’utopia, ma che invece è caduta nel caos e nella violenza. La narrazione piena di colpi di scena del gioco e la vibrante visione filosofica del mondo hanno catturato l’immaginazione dei giocatori, i sequel sono velocemente arrivati infatti nel 2010 e nel 2013 e la serie ha venduto più di 39 milioni di copie in tutto il mondo.
Tuttavia, dopo quell’annuncio, Dan Lin ha sostituito Scott Stuber come responsabile cinematografico di Netflix e Lin ha riorientato la strategia cinematografica dello streaming verso un approccio relativamente più modesto ed economico, per rispondere in maniera ottimale alla richiesta di Stuber di aumentare la spesa per un catalogo di film più prolifico.
Lee, al panel Producers on Producers di Collider, ha infatti spiegato che, sì, il film è ancora in fase di produzione, ma che gli hanno notevolmente abbassato il budget, cambiando il progetto da grandioso come doveva essere, ad una visione personale molto più piccola.
Fonte: Variety