Il mondo del cinema dice addio a Jon Landau, uno dei più influenti produttori cinematografici contemporanei e vincitore del Premio Oscar. Landau è morto venerdì 5 luglio 2024, all’età di 63 anni, a causa di un cancro. La sua carriera, caratterizzata dalla stretta collaborazione con il regista James Cameron, ha lasciato un segno indelebile nella storia del cinema.
Jon Landau nacque il 30 luglio 1960 a New York City, figlio di Ely ed Edie Landau, entrambi produttori cinematografici. Dopo aver frequentato la School of Cinematic Arts dell’USC, Landau intraprese una carriera di successo nel settore. A 29 anni, diventò vice presidente esecutivo della produzione di lungometraggi alla 20th Century Fox, supervisionando film come Die Hard 2, Power Rangers e L’ultimo dei Mohicani.
Tra i progetti più significativi di Landau c’è Titanic. Dopo aver lasciato la Fox, Cameron gli propose di leggere il copione di un progetto chiamato Planet Ice, che poi divenne Titanic (1997). Il film non solo vinse numerosi Oscar, ma fu il primo nella storia a superare il miliardo di dollari di incasso al botteghino mondiale.
La collaborazione tra Landau e Cameron proseguì con Avatar (2009), che infranse ulteriori record, raggiungendo un incasso globale di 2,9 miliardi di dollari. Il sequel, Avatar: The Way of Water (2022), seguì la scia del suo predecessore con un incasso di 2,3 miliardi. Landau ha così partecipato alla produzione di tre dei quattro film con il maggior incasso di sempre.
Oltre a essere un produttore talentuoso, Landau era un visionario che estese il marchio Avatar a molteplici piattaforme. Ha avuto un ruolo chiave nelle pubblicazioni di Dark Horse Comics e Penguin Random House dedicate al franchise e ha contribuito alla realizzazione del videogioco Avatar: Frontiers of Pandora di Ubisoft e dell’MMO Avatar: Reckoning di Tencent Games.
Landau era noto anche per il suo stile di leadership inclusivo e motivante. In un’intervista del 2022, dichiarò:
Voglio partecipare, voglio avere una voce, voglio avere un’influenza. Non posso essere semplicemente una persona seduta a una scrivania a firmare carte. Questo vale non solo come produttore, ma anche nella vita.
Jon Landau lascia la moglie Julie, con cui era sposato da quasi 40 anni, e i figli Jamie e Jodie Landau, oltre a tre fratelli: Tina, Kathy e Les Landau.
Numerosi tributi sono arrivati da colleghi e amici che hanno collaborato con Landau. James Cameron, legato a Landau da oltre 30 anni di collaborazione, ha dichiarato:
La famiglia di Avatar piange la perdita del nostro amico e leader Jon Landau. La sua eredità non sono solo i film che ha prodotto, ma l’esempio personale che ha dato: indomabile, premuroso, inclusivo e unico. Ho perso un caro amico e il mio più stretto collaboratore.
Peter Jackson e Fran Walsh, attraverso il loro studio Wētā FX, hanno reso onore a Landau, definendolo un “gigante del nostro settore” e un “collaboratore e amico prezioso“. Alan Bergman, co-presidente di Disney Entertainment, lo ha descritto come un “visionario il cui straordinario talento e passione hanno portato alcune delle storie più indimenticabili sul grande schermo.”
Joe Letteri, supervisore degli effetti visivi per i film di Avatar, ha aggiunto:
È stato un incredibile onore lavorare al suo fianco. La sua dedizione all’arte del cinema ci ha ispirati ogni giorno.
Robert Legato, supervisore degli effetti visivi di Titanic, ha ricordato Landau come un “incoraggiante collega” e un “amico straordinario,” spiegando come la sua influenza fosse paragonabile a quella dei grandi produttori del passato come David Selznick e Darryl Zanuck.
Fonte: Variety