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Tulsa King: la seconda stagione a settembre su Paramount+

Pubblicato il 27 giugno 2024 di Filippo Magnifico

Tulsa King tornerà su Paramount+ con la seconda stagione il 15 settembre 2024. L’iconico Sylvester Stallone tornerà nei panni di Dwight “Il Generale” Manfredi, un ex capo mafioso italo-americano che cerca di riorganizzare il suo impero criminale a Tulsa, Oklahoma. Ecco il teaser trailer:

Una nuova era per Dwight Manfredi

La seconda stagione continuerà a esplorare le avventure di Dwight, che nel teaser trailer afferma con determinazione: “Tulsa ora appartiene a me“. Il breve trailer di 30 secondi mostra Stallone in azione, impegnato in combattimenti fisici e, alla fine, dietro le sbarre.

La trama si addensa ulteriormente con la comparsa di nuovi antagonisti: la mafia di Kansas City e un potente imprenditore locale. “Dwight lotta per mantenere al sicuro la sua famiglia e la sua squadra, pur continuando a gestire i suoi affari,” recita la sinossi ufficiale della stagione. Inoltre, Dwight ha ancora delle questioni irrisolte a New York.

Cast e Produzione

Tulsa King è frutto del genio creativo di Taylor Sheridan, noto per Yellowstone. Accanto a Stallone, il cast della seconda stagione include Martin Starr, Jay Will, Max Casella, Vincent Piazza, Tatiana Zappardino, Annabella Sciorra, Neal McDonough, Frank Grillo, Domenick Lombardozzi, Andrea Savage, Garrett Hedlund e Dana Delany.

La serie è prodotta esecutivamente dallo stesso Sheridan, insieme a Terence Winter, Craig Zisk, David C. Glasser, Ron Burkle, Bob Yari, David Hutkin, Sylvester Stallone, Braden Aftergood e Keith Cox. Paramount Global è il distributore ufficiale.

Controversie sul set

Non tutto è andato liscio durante le riprese della seconda stagione. Mentre si girava ad Atlanta, Stallone è stato accusato di creare un “ambiente tossico” sul set attraverso commenti dispregiativi rivolti agli attori di fondo e altre accuse. La casting director Rose Locke avrebbe abbandonato la produzione a causa di questi problemi.
Un portavoce di Stallone ha rifiutato di commentare, mentre Paramount+ ha dichiarato di essere a conoscenza delle accuse. SAG-AFTRA ha emesso una dichiarazione in merito, e fonti vicine alla produzione hanno confermato che il problema è stato affrontato dai capi reparto, con un forte richiamo all’importanza di un ambiente di lavoro rispettoso.

Fonte: Variety