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The Day the Earth Blew Up: La recensione

Pubblicato il 13 giugno 2024 di Marlen Vazzoler

The Day the Earth Blew Up, il primo vero e proprio lungometraggio animato dei Looney Tunes diretto da Peter Browngardt, è stato presentato in anteprima mondiale all’Annecy International Animation Film Festival dove è stato accolto da una valanga di risate dal pubblico.

Protagonisti di questo lungometraggio animato in 2D sono Porky e Daffy che si ritrovano loro malgrado invischiati in un’invasione aliena e a cui viene data una nuova storia sulle loro origini.

Tutto comincia con l’arrivo di un’astronave aliena sulla Terra e la scomparsa dell’unico scienziato che ha osservato l’evento. Successivamente il tono cambia e ci viene raccontata una nuova storia sulle origini dei due protagonisti, dalla loro infanzia all’età adulta per mano del misterioso Farmer Jim un personaggio bizzarro che ci viene presentato con uno stile diverso, e a cui si muove principalmente solo la bocca.

La nuova entrata ha letteralmente conquistato il pubblico. L’uomo con una pazienza infinita alleva Porky e Daffy e gli trasmette che devono stare sempre insieme nonostante le avversità, una promessa che verrà messa continuamente alla prova.

Solo dopo queste due sequenze introduttive, la storia ha davvero inizio. La casa lasciata da Farmer Jim è diventata una catapecchia ma i loro giorni felici potrebbero essere arrivati alla fine. Durante l’annuale ispezione sulla conformità dell’edificio sugli standard del quartiere, scoprono di aver un buco sul tetto. Se non lo ripareranno nel tempo stabilito verranno espropriati e la loro casa verrà distrutta.

Il duo, che non ha mai lavorato nella sua vita, decide di lanciarsi nel mondo del lavoro per raccogliere la somma necessaria per sistemare il tetto, ma vengono licenziati in continuazione. L’incontro con la maialina Petunia li porterà a lavorare in una fabbrica di gomme da masticare, ma Daffy nota un uomo nell’area riservata che perde dalla valigetta lo stesso slime verde che aveva trovato sul suo tetto…

Fin dalle prime battute del film è chiaro sia l’amore che il rispetto per questi personaggi, mentre il setting della storia permette una serie di citazioni cinematografiche di genere, in particolare a La cosa, Ultimatum alla Terra e a Blob ma anche alla storia dei Looney.
Porky e Daffy sono in forma smagliante e la scrittura del film e dei personaggi è davvero brillante, il ritmo delle battute e i momenti comici dove emerge quella slapstick, sono talvolta così inarrestabili da travolgere il pubblico.

Questo potrebbe diventare il primo capitolo di una serie di avventure che riporterà i Looney Tunes dove meritano, sul grande schermo.