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The Boys: Lo showrunner parla di un possibile crossover con Gen V

Pubblicato il 20 giugno 2024 di Alessia Murri

Durante un’intervista a Variety, Eric Kripke, showrunner di The Boys e Gen V, ha affrontato la possibilità di un crossover completo tra le due serie televisive.

Il primo spin-off del franchise introduce nuovi personaggi, dei Supes, che frequentano la Godolkin University, dove scoprono l’esistenza di una cospirazione per distruggere le persone con superpoteri. La serie vede anche il ritorno di personaggi di The Boys ovviamente, come ogni prequel che si rispetti, ed il suo finale suggerisce che il virus nominato in Gen V sarà poi importante nella quarta stagione di The Boys.

Ma parlando con Variety, Kripke ha rivelato che non ci sarà mai un vero e proprio crossover totale tra The Boys e Gen V in futuro, lo Showrunner ha spiegato che vuole assicurarsi che gli spettatori di entrambe le serie non debbano necessariamente guardarle entrambe per comprendere la storia di una delle due, permettendo alla singola serie di essere apprezzata per quello che è, senza essere considerata un prolungamento dell’altra.

Mi piace l’idea che ci siano legami ed Easter Egg che passano da una serie all’altra, ma fare squadra al completo – no. Vivo nella totale paura dell’idea che devi guardarle entrambe per capirne una.

E quindi per me è tipo  “vuoi guardare “The Boys” e non vuoi guardare quest’altra serie? non guardarla. Se vuoi guardare “Gen V” e non guardare “The Boys” – cosa che in realtà molte persone fanno – fantastico.” Ogni serie ha la propria storia, la propria ragione d’essere.  Entrambe devono essere abbastanza buone da esistere senza che l’altra esista, non darò compiti a casa al pubblico.

L’idea è quindi quella di impedire un vero e proprio crossover, evitando quell’effetto Marvel Cinematic Universe che viene anzi spesso reso parodia dalle produzioni Vought Studios. Entambe le serie devono rimanere accessibili senza accavallarsi nonostante i riferimenti della Gen V alla serie madre, che quindi devono funzionare da semplici e simpatici Easter Egg.

Fonte: ScreenRant