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Portobello: Marco Bellocchio parla della serie sul caso di Enzo Tortora

Pubblicato il 22 giugno 2024 di Marlen Vazzoler

Anche Portobello, il prossimo progetto di Marco Bellocchio, sarà basato su un fatto di cronaca ovvero la vicenda di Enzo Tortora, il conduttore del programma Portobello accusato ingiustamente di essere un trafficante di droga.

Questa volta il regista emiliano ha preferito usare la narrazione seriale a quella cinematografica, per poter trattare approfonditamente la vicenda. Parlando con Screen International ha spiegato:

“Preferisco fare film, ma la storia di Enzo Tortora è così complessa, vasta e di ampio respiro che ha richiesto una suddivisione in sei episodi. Era una necessità [realizzarla come serie] per poter abbracciare tutta l’ampiezza della storia”

La sceneggiatura è quasi finita, a breve verranno annunciati gli interpreti e i produttori. L’inizio delle riprese è previsto per questo autunno.

Il caso Tortora

Considerato uno dei padri della televisione italiana, Tortora fu accusato di gravi reati come il traffico e l’uso di droga e l’associazione camorristica. Fu arrestato nel 1983 e trascorse sette mesi in carcere prima di essere liberato nel 1984, ma nel 1985 fu condannato a 10 anni di carcere in base alle accuse di altri pentiti.
Nel 1986 fu finalmente dimostrata la sua innocenza, venne assolto dalla Corte d’appello di Napoli e nel 1987 la Corte di cassazione confermò la sentenza.

Tortora morì un anno dopo, durante il quale fu eletto europarlamentare per il Partito Radicale.

Ricorda Bellocchio:

“È stato condannato e messo in prigione a causa di un enorme errore giudiziario. Hanno letteralmente distrutto la sua famiglia, la sua vita, la sua carriera professionale – e lui è morto per il dolore.

Enzo Tortora è stato trattato come un mostro. È stato accusato di essere un trafficante di droga, di connivenza con la mafia e anche di essere un consumatore di droga, cosa non vera”.

In merito allo scandalo, ha infine aggiunto:

“Ha messo in mostra la società italiana. Era una notizia da prima pagina su tutti i principali giornali”.

Parlando di questo caso come non possiamo non ricordare Sbatti il mostro in prima pagina di Bellocchio, uscito nel 1972, proposto in versione restaurata il mese scorso al Festival di Cannes, questa settimana alla 38ª edizione del Cinema Ritrovato di Bologna e nuovamente nelle sale italiane ai primi di luglio.

Fonte Screen International