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La storia di Blade dal 2019 fino a oggi

Pubblicato il 21 giugno 2024 di Filippo Magnifico

Nonostante sia stato annuciata nel 2019, la nuova trasposizione cinematografica di Blade targata Marvel Studios non è ancora entrata in produzione. L’ultimo problema è sorto di recente con l’uscita del regista Yann Demange, il secondo a lasciare il progetto. In un lungo articolo, l’Hollywood Reporter ha provato a ricostruire la storia di questo progetto, che a quanto paure sta causando moltissimo malumore tra le parti coinvolte.

Lo stesso Mahershala Ali, star del film, sarebbe sempre più frustrato. Legato al progetto dal 2019, Ali aveva scelto personalmente Demange dopo che il film aveva perso il regista Bassam Tariq nel settembre 2022. In quel momento, Blade era in preproduzione e a circa due mesi dall’inizio delle riprese, ma la Marvel riteneva che Tariq non fosse la scelta migliore. Avevano quindi presentato ad Ali una lista di registi, ma lui aveva condotto la sua ricerca, preoccupato che la lista includesse principalmente cineasti non testati a livello di grandi studi.

Ali avrebbe esercitato un’influenza significativa sul progetto, cosa rara per un attore nei film Marvel. Questo sarebbe dovuto in parte al modo in cui è iniziato il progetto di Blade: dopo aver vinto l’Oscar per Green Book, Ali avrebbe contattato lo studio esprimendo il desiderio di interpretare Blade. Nella sua visione, Blade rappresentava per lui quello che Black Panther aveva rappresentato per Chadwick Boseman.

Blade

Una serie di false partenze

Il Blade diretto da Demange era pronto per iniziare le riprese a maggio 2023 e aveva ingaggiato un altro sceneggiatore, Nic Pizzolatto, scelto anche da Ali, per completare lo script. Tuttavia, tutto è stato vanificato a causa degli scioperi degli sceneggiatori e degli attori, che hanno interrotto la produzione del film.

A differenza di altri film Marvel che sono stati interrotti e poi sono ripartiti, come Deadpool & Wolverine e Thunderbolts, Blade ha invece perso molti attori principali, come Delroy Lindo e Aaron Pierre, e ha cambiato più volte gli sceneggiatori. Nel novembre successivo, la Marvel ha ingaggiato Michael Green. Poco dopo che Demange ha lasciato il progetto, è entrato in scena Eric Pearson, uno dei fidati sceneggiatori Marvel, legato a titoli come Thunderbolts e Fantastic Four.

Questo lungo processo di sviluppo ha dato vita a una valanga di meme sui social media. C’è chi ha immaginato un Mahershala Ali anziano alla futura premiere di Blade. Perfino Wesley Snipes, che ha interpretato il Diurno nella precedente trilogia cinematografica, ha ironizzato sulla questione:

Shelby Weiser, l’avvocato di Ali, ha recentemente detto a THR:

L’accordo risale al 2019 e non hanno ancora girato il film, è praticamente la cosa più folle che abbia visto nella mia carriera.

Blade ha subito ulteriori ritardi a causa della pandemia, senza contare l’iniziale ossessione di Disney verso lo streaming, che ha portato la Marvel a concentrarsi eccessivamente sulla produzione di altri progetti destinati a Disney+. Un osservatore ha commentato:

Blade non ha ricevuto sufficiente attenzione ed è diventato vittima di troppe preoccupazioni.

Marvel

Un notevole costo per la Marvel

Questo potrebbe spiegare perché il progetto ha continuato a cambiare trama e ambientazione. Inizialmente, si prevedeva che il film fosse ambientato negli anni ’20 con Mia Goth nel ruolo di Lilith, un vampiro malvagio interessato al sangue della figlia di Blade.
Per questa storia, mai entrata in produzione, è stato anche costruito un grande set ferroviario durante la direzione di Tariq. Non è ancora chiaro se questo set sarà assegnato a un’altra produzione Disney, l’attuale versione di Blade si svolge infatti ai giorni nostri.

Da questo punto di vista, non è chiaro quanti milioni la Marvel abbia già speso per Blade, tenendo conto dei costi di sviluppo e pre-produzione. Nonostante ciò, la major ha imparato che la fretta nella produzione non paga. Lo studio è orgoglioso del suo approccio ponderato tra sviluppo e produzione, una pratica che molte altre aziende trovano difficile da seguire. Il nuovo piano prevede che la sceneggiatura sia completata durante l’estate e poi sottoposta all’approvazione di chi dovrà dirigere il film.

Kevin Feige, il capo della Marvel, ha un legame particolare con Blade e considera il film del 1998 con Wesley Snipes una rivelazione personale. È stata una delle prime ispirazioni per Feige nel concentrarsi su personaggi “di serie B” nei primi giorni del Marvel Cinematic Universe. Nel 2017, Feige ha spiegato:

Un personaggio di cui nessuno aveva mai sentito parlare, apparso solo in pochi numeri di Tomb of Dracula o qualcosa del genere, trasformato in un grande franchise. È stata una grande lezione per me, mi ha portato a pensare ‘Non importa quanto sia noto il personaggio, importa quanto è bello il film.’

GLi sceneggiatori che hanno provato a portare Blade sul grande schermo

  • Febbraio 2021: La Marvel assume Stacy Osei-Kuffour, scrittrice di Watchmen, per scrivere la sceneggiatura di un progetto che vede Mahershala Ali come protagonista.
  • Autunno 2022: Beau DeMayo, che ha creato X-Men ’97, prova la sua versione, descritta come un pezzo d’epoca.
  • Aprile 2023: Con lo sciopero degli sceneggiatori in arrivo, la Marvel coinvolge il creatore di True Detective Nic Pizzolatto per scrivere.
  • Autunno 2023: Dopo aver perso il regista originale Bassam Tariq, la Marvel sceglie Michael Starrbury (When They See Us) per scrivere una nuova sceneggiatura per il nuovo regista Yann Demange.
  • Autunno 2023: Lo studio assume lo sceneggiatore di punta Michael Green, noto per titoli come Logan e Blade Runner 2049.
  • Estate 2024: Con l’uscita di Demange come regista, la Marvel porta Eric Pearson, veterano dello studio, che ha curato le sceneggiature di Thor: Ragnarok, Black Widow e Fantastic Four.