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Bad Boys: Ride or Die, uno schiaffo potrebbe salvare la carriera di Will Smith

Pubblicato il 19 giugno 2024 di Alessia Murri

Bad Boys: Ride or Die è ufficialmente uscito nelle sale cinematografiche. Si tratta del quarto capitolo del famoso franchise che vede come protagonisti Will Smith e Martin Lawrence.

Nel corso del film, i due si ritroveranno incastrati da quelli che dovrebbero essere i loro colleghi ed accusati di qualcosa che non hanno commesso, il problema? Mike comincia ad avere attacchi di panico come risposta emotiva alla situazione, ed è proprio durante uno di questi attacchi che Marcus lo schiaffeggia, non una volta, ma ripetutamente. Questo ovviamente ha, sì lo scopo di strappare una risata al pubblico, ma sembra essere anche un forte richiamo al famoso incidente in cui, durante gli Oscar 2022, Will Smith schiaffeggiò Chris Rock sul palco in seguito ad una battuta sgradevole sulla moglie Jada Pinkett.

La reputazione di Smith sembrava essere in picchiata dopo l’avvenimento, escluso dalla cerimonia degli Oscar per un decennio, lui stesso diceva di non sapere se questo capitolo di Bad Boys ne avrebbe risentito, essendo il primo grande test che si trovava ad affrontare per capire come fosse percepito dal pubblico. Durante un’introduzione di questo capitolo della saga, al TCL Chinese Theatre, Smith si è trovato a ringraziare chi gli è rimasto vicino in questi anni, come Tony Vinciquerra, CEO della Sony Pictures Entertaiment, che ha creduto in lui nonostante lo spiacevole avvenimento.

Quindi è stata o meno una buona idea? Owen Gleiberman, capo critico cinematografico di Variety, è entrato ad una prima proiezione chiedendosi quanto effettivamente il “The Slap” potesse influire sul successo del film, e ne è uscito con la ferma convinzione che “la scena agisce come una sorta di esorcismo pop. Sta punendo Will Smith per quello che ha fatto, prendendo crudelmente in giro la sua trasgressione e, forse, permettendogli di uscire finalmente dall’ombra di questa”.

Ovviamente, non tutti sono stati della stessa idea, rimane pur sempre chi l’ha trovata di cattivo gusto, ma tra chi l’ha letta come un’autocritica ed il pubblico che ha riso di cuore della scena, portando il film ad un livello di incassi che decisamente non tradisce la saga, forse la carriera di Smith potrebbe risentirne in maniera positiva.

Fonte: Variety

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