Cinema Festival

Un Certain Regard 2024: Vince il cinese Black Dog, miglior regia a Minervini per I dannati

Pubblicato il 25 maggio 2024 di Marlen Vazzoler

Roberto Minervini (I dannati) ha vinto a ex aequo il premio per la miglior regia della selezione Un Certain Regard del Festival di Cannes, assieme a Rungano Nyoni con On Becoming a Guinea Fowl.

Il dramma Black Dog (Gou Zhen) del regista cinese Hu Guan (The Eight Hundred) ha vinto il premio principale nella sezione Un Certain Regard. Il film segue un uomo che torna a casa dopo un periodo di detenzione e ottiene un lavoro per ripulire una città dai cani randagi prima dei Giochi Olimpici.
Tuttavia, stringe un legame inaspettato con un cane nero e insieme intraprendono un nuovo viaggio. Il cane ha vinto il Gran premio della giuria al Palm Dog.

Il premio della giuria è andato a L’Histoire de Souleymane, la storia di Boris Lojkine ambientata a Parigi di un immigrato africano che lotta per guadagnarsi da vivere e regolarizzarsi nella città delle luci. Il protagonista Abou Sangare ha anche vinto il premio per il miglior attore.
Anasuya Sengupta, protagonista di The Shameless di Konstantin Bojanov, ha vinto il premio per la migliore attrice.

Infine, il Premio per i giovani è andato all’opera prima di Louise Courvoisier, Vingt Dieux, mentre la Menzione speciale è andata all’opera prima di Tawfik Alzaidi, Norah.

La lista dei vincitori:

Prix Un Certain Regard: Black Dog, Guan Hu

Prix du Jury: L’Histoire de Souleymane (The Story of Souleymane), Boris Lojkine

Meilleure Réalisation ex aequo: I dannati, Roberto Minervini; On Becoming a Guinea Fowl, Rungano Nyoni

Meilleure Actrice: Anasuya Sengupta, The Shameless

Meilleur Acteur: Abou Sangare, L’Histoire de Souleymane

Prix de la Jeunesse (Youth Prize): Vingt Dieux (Holy Cow!), Louise Courvoisier

Special Mention: Norah, Tawfik Alzaidi

La giuria

La giuria è stata presieduta dall’attore, regista, sceneggiatore e produttore canadese Xavier Dolan, e composta da: la sceneggiatrice e regista franco-senegalese Maïmouna Doucouré; dalla regista, sceneggiatrice e produttrice marocchina Asmae El Moudir; dall’attrice tedesco-lussemburghese Vicky Krieps e dal critico cinematografico, regista e scrittore americano Todd McCarthy.

Fonte Cannes