Dopo il successo al Festival di Cannes, dov’è stato presentato in concorso, The Substance di Coralie Fargeat arriverà in Italia con I Wonder Pictures. La data di uscita non è ancora disponibile.
La regista di Revenge ha diretto un body horror che – per citare il comunicato stampa – “con grande maestria, ironia e humour […] mescola Cronenberg e Tsukamoto con il miglior Zemeckis di La morte ti fa bella, per mettere in scena una riflessione su quanto siamo disposti a fare per soddisfare le nostre ambizioni, perseguendo ossessivamente ideali di giovinezza e perfezione”. Demi Moore interpreta Elizabeth Sparkle, star in cerca di una nuova giovinezza, e “mette in gioco tutta se stessa – il suo volto, il suo corpo, il suo vissuto personale – offrendo una performance coinvolgente e generosa che la lancia di diritto verso la corsa per gli Oscar 2025”. Ecco la sinossi:
Hai mai sognato una versione migliore di te? Sei sempre tu. Semplicemente, migliore, in ogni senso. Davvero. Devi provare questo nuovo prodotto. Si chiama “The Substance”. HA CAMBIATO LA MIA VITA. Genera un altro te. Un te nuovo, più giovane, più bello, più perfetto. C’è solo una regola: vi dovete dividere il tempo. Una settimana sta al vecchio te. Quella dopo sta al nuovo te. Sette giorni a testa. Un equilibrio perfetto. Facile, no? Se rispetti l’equilibrio… cosa può andare storto?
Nel cast figurano anche Margaret Qualley, Dennis Quaid, Hugo Diego Garcia, Joseph Balderrama, Oscar Lesage, Gore Abrams, Matthew Géczy, Alexandra Papoulias Barton e Philip Schurer. Qui potrete leggere la recensione da Cannes, mentre qui troverete la scheda del film.
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— Screenweek (@Screenweek) May 24, 2024
La cineasta ha dichiarato quanto segue:
I film di genere sono politici. Da regista, li considero un modo perfetto per affrontare questioni sociali e personali attraverso la lente dell’intrattenimento, del divertimento e dell’eccesso. Abbandonandomi a questa visione, voglio liberare il mio mostro interiore. O piuttosto quello che la società mi ha fatto credere che sia un mostro: questa parte di me imperfetta, che invecchia, che muta e che mi hanno insegnato a nascondere perché, in quanto donna, non è quello il modo in cui ci si aspetta che tu appaia/pensi/ti comporti. Ed è per questo che oggi ho voluto raccontarvi questa storia.
Andrea Romeo, fondatore e direttore editoriale di I Wonder Pictures, ha commentato:
Io sono notoriamente un fifone, ma sono lieto di aver avuto il coraggio di vedere questo film, scoprendo, tra mille risate e grandi invenzioni visive, una storia capace di parlare a tutti rivelando con semplicità cristallina quanto ciascuno di noi rubi al proprio tempo e al proprio benessere per seguire le proprie ossessioni. Ormai consapevoli di questo, in I Wonder Pictures non abbiamo potuto che accogliere questo cult naturale come nuova nostra ossessione, accettando un’altra grande sfida che – dopo Everything Everywhere All at Once, The Whale e La zona d’interesse – ci ingaggerà a portare questo film al pubblico italiano.
Vi terremo aggiornati.