Mancano pochi giorni alla prima del tanto atteso film Megalopolis di Francis Ford Coppola al Festival di Cannes, eppure l’iconico regista si trova al centro di polemiche.
Un lungo articolo di The Guardian riporta accuse di comportamenti inappropriati di Coppola sul set. Accuse che vengono fermamente negate dal produttore esecutivo Darren Demetre.
Le accuse e la difesa
The Guardian ha riportato le dichiarazioni di alcuni membri della troupe, che hanno descritto Coppola come appartenente a una “vecchia scuola” di comportamento nei confronti delle donne. Durante le riprese di una scena in un nightclub, Coppola avrebbe cercato di baciare delle comparse scarsamente vestite. Un testimone ha dichiarato che il regista avrebbe giustificato il suo comportamento come un tentativo di “metterle nel giusto mood” per la scena.
Ad ogni modo, Darren Demetre ha prontamente difeso il suo collega.
Francis ha dato alcuni baci sulla guancia e abbracci in modo amichevole, e nessuno mi ha mai segnalato che il suo comportamento fosse stato scomodo.
Demetre ha aggiunto di non essere mai stato a conoscenza di alcuna lamentela riguardante molestie o comportamenti inappropriati durante l’intero corso della produzione.
Nonostante le affermazioni negative di alcuni membri della troupe sul comportamento del regista, altri, come Mike Figgis, amico di lunga data di Coppola, hanno elogiato il suo spirito e la sua capacità di mantenere la produttività sul set. Figgis, che ha documentato la realizzazione del film ad Atlanta, ha dichiarato:
Vedere un uomo di 84 anni guidare un team enorme e riuscire a dirigere gli attori, la camera e tutto il resto è semplicemente incredibile.
Un set controverso, ma produttivo
Coppola ha sempre avuto una meravigliosa ma complicata relazione con i suoi collaboratori sul set. Mike Figgis ha descritto le dinamiche tra Coppola e Shia LaBeouf come “combattive ma molto produttive,” sottolineando come l’intuito e le capacità direttive di Coppola abbiano mantenuto il giusto equilibrio anche nelle situazioni difficili.
Le critiche non si sono limitate ai presunti comportamenti inappropriati. Alcuni membri della troupe hanno descritto il set di Megalopolis come disorganizzato, con Coppola che spesso improvvisava, portando a lunghe attese.
A volte ci chiedevamo se avesse mai girato un film prima d’ora.
Vi sono stati anche momenti memorabili, come il primo giorno sul set di Adam Driver. Coppola, rifiutando tecniche digitali, ha legato Driver a una sedia per sei ore per creare un effetto visivo. “È fantastico, tranne per il fatto che nessuno può muoversi,” ha criticato un membro della troupe, trovando anacronistico l’uso di proiettori e specchi.
Nonostante le polemiche, Coppola ha ricevuto molte difese, come quella del regista Duncan Jones, che ha criticato chi metteva in discussione le decisioni del leggendario regista.
Un membro della troupe dice che il regista, una leggenda che sta finanziando il film con i suoi soldi, si sarebbe dovuto comportare come dice lui. Questa persona sta lavorando con Francis Ford Coppola! L’artista che ha realizzato la trilogia de Il Padrino, La Conversazione, Apocalypse Now… Lavorando su quello che potrebbe essere il suo ultimo film!
Ricordiamo che Megalopolis arriverà nelle sale italiane distribuito da Eagle Pictures, anche se al momento non esiste una data di uscita.
QUI trovate maggiori dettagli sul film
Fonte: Variety