Cinema

Megalopolis, l’ambizioso film di Francis Ford Coppola divide la critica a Cannes

Pubblicato il 17 maggio 2024 di Filippo Magnifico

Megalopolis, il nuovo, ambizioso film di Francis Ford Coppola, ha finalmente fatto il suo debutto mondiale al Festival di Cannes 2024, un evento atteso per oltre 40 anni.

Un piccolo ma significativo dettaglio della premiere a Cannes ha aggiunto una nota nostalgica all’evento. Coprendo il red carpet, la colonna sonora della serata includeva il celebre brano di Frank Sinatra, “My Way”, mentre Coppola si avvicinava al Palais.

Ma come è stato accolto il film dalla critica? Ebbene, come tutte le opere personali, per certi versi sperimentali, ha suscitato reazioni contrastanti.

QUI trovate la nostra recensione

Megalopolis tra luci e ombre

David Rooney di The Hollywood Reporter descrive Megalopolis come “ampolloso, sovraccarico, spesso sconcertante e troppo parlato”, ma anche divertente, visivamente abbagliante e pieno di speranza per l’umanità.

Chase Hutchinson di Collider descrive il film come una “fiaba” che diventa una “farsa”, risultando più perplessa che incantata.

Peter Bradshaw di The Guardian ha dato al film solo due stelle, definendolo “iperattivo e senza vita”, con recitazione terribile ed effetti visivi poco interessanti.

Jason Gorber di AV Club lo paragona a “Roma di HBO riscritto da mille scimmie“, criticandone il caos artistico che però risulta coerente con la visione di Coppola.

Bilge Ebiri del New York Magazine vede il film come il “testamento finale” di un artista giunto agli 80 anni, con momenti che sembrano i pensieri febbrili di un bambino affascinato dal mondo.

Nonostante le critiche, alcuni giornalisti, come Joshua Rothkopf del Los Angeles Times, hanno trovato elementi da apprezzare, in particolare le performance degli attori.

Una volta accantonata l’idea di un trionfale ritorno di Coppola con un nuovo capolavoro, si può apprezzare molto di “Megalopolis”, soprattutto il cast, che interpreta le proprie scene con un entusiasmo probabilmente richiesto dal film.

Il film arriverà nelle sale italiane distribuito da Eagle Pictures, anche se al momento non esiste una data di uscita.

Megalopolis è un progetto a cui Coppola sta lavorando da moltissimo tempo e che ha finanziato di tasca propria, dopo aver venduto parte del suo impero vinicolo (una scommessa che ricorda quella di Apocalypse Now). Il suo obiettivo è lasciare una sorta di testamento cinematografico alle nuove generazioni: un film che rifletta il suo ottimismo sul potenziale dell’umanità. Il budget dovrebbe essere di poco inferiore ai 100 milioni di dollari.

Ambientata nella New York dei giorni nostri dopo un terribile disastro, la storia di Megalopolis si preannuncia epica e grandiosa, poiché racconterà gli sforzi di un architetto (Driver) per ricostruire la Grande Mela come una città utopistica, entrando in contrasto con il sindaco. Pare che l’ispirazione provenga sia da Metropolis di Fritz Lang sia da The Fountainhead di Ayn Rand, ma soprattutto dalla congiura di Catilina. Così il cineasta ha descritto la trama:

Una donna è divisa tra la lealtà a due uomini. Ma non solo due uomini. Ciascun uomo porta con sé un principio filosofico. Uno è suo padre, che l’ha cresciuta, le ha insegnato il latino quando era piccola e crede in una visione molto classica della società, il Marco Aurelio della situazione. L’altro, che è il suo amante, è il nemico di suo padre e ha una visione più progressista, del tipo “Facciamo un balzo nel futuro, leviamoci di torno questa spazzatura che ha contaminato l’umanità per 10 mila anni. Scopriamo quello che siamo realmente, cioè una specie illuminata, amichevole, gioiosa”.

L’ultimo suo film “tradizionale” è stato Twixt (2011), ma nel 2015 Coppola ha diretto il progetto sperimentale Distant Vision.

Nel cast figurano Adam Driver, Forest Whitaker, Nathalie Emmanuel, Jon Voight, Laurence Fishburne, Aubrey Plaza, Shia LaBeouf, Talia Shire, Jason Schwartzman, Grace Vanderwaal, Kathryn Hunter, James Remar, Dustin Hoffman, Isabelle Kusman, D.B. Sweeney, Chloe Fineman, Jon Voight, Giancarlo Esposito e Bailey Ives.

A gennaio 2023 si era parlato di numerosi problemi sul set, poi smentiti dallo stesso Coppola e dal protagonista Adam Driver.

QUI trovate maggiori dettagli sul film

Fonte: THR