L’esorcista, il film di Flanagan sarà “nuovo e radicale”

Blumhouse ha confermato la notizia di inizio maggio: Mike Flanagan dirigerà il nuovo film de L’esorcista, ma non sarà un sequel de L’esorcista: Il credente, i cui incassi al box office sono stati meno ricchi del previsto. David Gordon Green, che avrebbe dovuto dirigere anche il capitolo successivo, ha abbandonato la saga.

Il film sarà “una storia tutta nuova ambientata nell’universo de L’esorcista“, e viene descritto come “un’interpretazione radicalmente nuova” di questo franchise. Flanagan sarà anche sceneggiatore, ecco le sue dichiarazioni:

L’esorcista è una delle ragioni per cui sono diventato un cineasta, ed è un onore avere l’opportunità di provare qualcosa di fresco, audace e terrificante all’interno di questo universo. Ritrovare i miei amici della Blumhouse, con cui ho realizzato alcuni dei miei lavori preferiti, non fa altro che rendere questa esperienza ancora più eccitante.

In effetti, Flanagan ha già diretto tre film per Blumhouse: Oculus (2013), Hush (2016) e Ouija: Le origini del male (2016). Questo nuovo capitolo della saga sarà prodotto da Trevor Macy per Intrepid Pictures, e dallo stesso Flanagan con la sua Red Room Pictures. Anche John Scherer lavorerà al film per conto di Intrepid.

Come sappiamo, Blumhouse e Universal hanno sborsato 400 milioni di dollari per i diritti de L’esorcista, e originariamente volevano produrre una trilogia. Vi terremo aggiornati.

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Mike Flanagan

Flanagan, che ha appena finito di girare The Life of Chuck con Tom Hiddleston e Mark Hamill, è uno specialista di horror. Chuck è il suo terzo adattamento di Stephen King dopo Il gioco di Gerald e Doctor Sleep, ma il regista americano ha diretto anche Absentia, Oculus – Il riflesso del male, Somnia, Il terrore del silenzio e Ouija – L’origine del male. Celebri e giustamente acclamate sono le sue serie per Netflix, ovvero The Haunting of Hill House, The Haunting of Bly Manor, Midnight Mass e La caduta della casa degli Usher.

Fonte: Deadline