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Ian Gelder è morto: addio al Kevan Lannister di Game of Thrones

Pubblicato il 08 maggio 2024 di Filippo Magnifico

Ian Gelder, attore britannico noto per il ruolo di Kevan Lannister nella serie HBO Game of Thrones, ci ha lasciato. La notizia della sua scomparsa, avvenuta all’età di 74 anni, è stata confermata da Ben Daniels, marito di Gelder, che ha condiviso un toccante annuncio su Instagram:

Con il cuore infranto e un dolore immenso, scrivo queste parole per comunicare la perdita del mio amato Ian Gelder, mio marito e compagno di vita. Ian ha lottato contro il cancro al dotto biliare diagnosticato lo scorso dicembre, e ieri è passato via alle 13.07. Ho dedicato ogni istante a prendere cura di lui, ma nessuno di noi poteva prevedere la rapidità con cui tutto si è consumato. Ian è stato il mio punto di riferimento per oltre tre decenni; se non eravamo insieme, ci sentivamo ogni giorno. La sua gentilezza, generosità e amore erano senza pari. Come attore, ha incantato e toccato il cuore di chiunque abbia avuto il privilegio di lavorare con lui. Non so come farò senza di lui accanto a me. Ha affrontato la sua malattia con coraggio, senza mai cedere all’autocommiserazione. Era straordinario e ci mancherà enormemente. Questa foto risale a Natale, poco dopo averlo portato a casa dall’ospedale. Nonostante le settimane più difficili, la sua gioia e il suo amore risplendevano ancora. Riposa in pace, mio dolce Chianni.

La comunità teatrale e cinematografica ha risposto con una marea di messaggi di cordoglio. Fra i primi a esprimere il proprio dolore, Matt Lanter, Richard E. Grant, Leslie Bibb, e Missi Pyle, che hanno ricordato Gelder non solo come un artista di grande talento, ma come un uomo dal cuore immenso, sempre pronto a offrire amore e sostegno a chi gli stava intorno.

Il ricordo di Gelder va oltre il suo ruolo in Game of Thrones. L’attore, infatti, è stato una figura di spicco nel teatro britannico, portando in scena la sua passione e il suo impegno in ogni ruolo interpretato. Ma è la sua umanità, la gentilezza e la generosità che vengono risaltate dai suoi colleghi, evidenziando quanto la sua perdita sia sentita profondamente a livello personale e professionale.

Fonte: Deadline