La chiamata sugli utili del 2º trimestre della Disney si è da poco conclusa e il CEO Bob Iger ha fornito alcune interessanti informazioni durante il Q&A sui progetti dello studio e in particolare quelli relativi ai Marvel Studios.
Da tempo il CEO ha parlato di una riduzione delle produzioni, sia televisive che cinematografiche.
“Sto lavorando duramente con lo studio per ridurre le produzioni e concentrarci maggiormente sulla qualità. Questo in particolare è il caso della Marvel, so che hai menzionato le serie tv, alcune cose che stanno per arrivare sono dei residui di quel passato desiderio di crescere il volume [delle produzioni per Disney+]”.
Ricordiamo che tra le prossime serie in arrivo troviamo: Daredevil: Born Again, Agatha, Ironheart e Wonder Man.
Ha poi continuato:
“Cominceremo a ridurre lentamente il volume, e passeremo probabilmente a due serie all’anno invece delle quattro che erano diventate, e ridurre le produzioni cinematografiche da quattro all’anno a due o al massimo tre.
Stiamo lavorando sodo su questo percorso, abbiamo un paio di buoni film nel ’25 e poi ci stiamo dirigendo verso altri Avengers, di cui siamo estremamente entusiasti. [Avengers: La dinastia Kang uscirà nel 2026.]
In generale, mi sento entusiasta del listino, è qualcosa a cui mi sono impegnato a dedicare sempre più tempo, il team è uno di quelli in cui ho un’enorme fiducia e l’IP che stiamo estraendo, compresi tutti i sequel che stiamo sfruttando, compresi tutti i sequel che stiamo realizzando, non è seconda a nessuno.”
Per il 2025 sono stati annunciati: Captain America: Brave New World, Thunderbolts, Fantastic Four e Blade. Quando Iger ha menzionato le pellicole in uscita nel 2025, ha ricordato:
“E nel 2025 il nostro listino continua a essere robusto con Captain America: Brave New World, Fantastic Four, Elio, Zootropolis 2 e Avatar 3.”
Blade non è stato menzionato nel resto dell’incontro, potrebbe essere un caso, ma è molto probabile che slitti al 2026 a questo punto.
Iger ha promesso un bilanciamento tra film originali e sequel, non solo per i film d’animazione ma anche per i titoli Marvel:
“Avremo un bilanciamento con i seguiti e i film originali, in particolare con l’animazione. Abbiamo attraversato un periodo in cui i nostri film originali di animazione, sia Disney sia Pixar, dominavano. Ora stiamo tornando a puntare sui sequel. Abbiamo parlato di Toy Story e ovviamente di Inside Out questa estate.
Penso che adesso, vista la competizione e il generale mercato cinematografico, ovviamente c’è molto valore nei seguiti, perché sono conosciuti e richiedono meno per quel che riguardo il marketing.
Per quanto riguarda la Marvel, ci sono entrambi. Thunderbolts ad esempio uscirà nel 2025, ed è un originale, e ovviamente abbiamo menzionato Deadpool questa estate che è un seguito e ho parlato di The Avengers, Captain America che uscirà nel 2025. Ci sarà un bilanciamento e credo che sia la cosa giusta”.
Sui titoli Fox purtroppo, non ha detto molto:
“In merito alla 20th Century Fox [si ha sbagliato il nome dello studio, ndr.] continueremo a esaminare la libreria per vedere cosa si può sfruttare. Ho menzionato Alien prima, abbiamo parlato di Avatar 3 che sta per arrivare, ovviamente Il pianeta delle scimmie, dove potrebbe esserci più opportunità, a seconda del successo dell'[ultimo] film, di farne di più.
Non credo che ci appoggeremo necessariamente alla libreria, ma continueremo a guardarla strategicamente”.