Cinema

Megalopolis di Francis Ford Coppola verso l’accordo di distribuzione in Francia?

Pubblicato il 24 aprile 2024 di Filippo Magnifico

Come sappiamo, il destino di Megalopolis, il nuovo film di Francis Ford Coppola, è molto incerto. Ne abbiamo parlato in maniera approfondita in questo articolo ma sembra che ora si stia iniziando a intravedere un po’ di luce alla fine del tunnel.

Il film potrebbe infatti aver compiuto un passo significativo verso l’obiettivo della distribuzione cinematografica, un prerequisito per la sua attesissima anteprima in competizione al Festival di Cannes di quest’anno. Secondo fonti attendibili, come riportato da Le Point, il distributore francese Le Pacte ha acquisito i diritti di distribuzione in Francia per il film, finanziato con un budget di $120 milioni dallo stesso Coppola.

Sebbene Jean Labadie di Le Pacte abbia ridimensionato queste voci affermando che “Non abbiamo ancora il film. Niente è firmato,” queste dichiarazioni non negano l’esistenza di trattative in corso.
La selezione di Megalopolis per la competizione a Cannes sottolinea l’importanza di garantire una distribuzione theatre locale, conformemente alle norme del festival che precludono la première su piattaforme streaming senza una preventiva uscita cinematografica. Questo requisito acquisisce particolare rilevanza in Francia, dove le regole richiedono una distanza minima di 17 mesi tra l’uscita nelle sale e il debutto su piattaforme globali di streaming, ridotte a 15 mesi solo per Netflix, grazie ad accordi speciali.

Il caso di Megalopolis richiama alla memoria la situazione di Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese, finanziato da Apple ma distribuito da Paramount Pictures France per rispettare le direttive del Festival di Cannes, nonostante la sua presentazione fuori concorso.

Le capacità di negoziazione di Labadie e la sua storia di acquisizioni apparentemente rischiose ma fruttuose pongono Le Pacte come un potenziale partner strategico per Coppola in questo intrigo distributivo, ma gli occhi restano puntati su eventuali sviluppi ufficiali nelle settimane a venire.

Megalopolis è un progetto a cui Coppola sta lavorando da moltissimo tempo e che ha finanziato di tasca propria, dopo aver venduto parte del suo impero vinicolo (una scommessa che ricorda quella di Apocalypse Now). Il suo obiettivo è lasciare una sorta di testamento cinematografico alle nuove generazioni: un film che rifletta il suo ottimismo sul potenziale dell’umanità. Il budget dovrebbe essere di poco inferiore ai 100 milioni di dollari.

Ambientata nella New York dei giorni nostri dopo un terribile disastro, la storia di Megalopolis si preannuncia epica e grandiosa, poiché racconterà gli sforzi di un architetto (Driver) per ricostruire la Grande Mela come una città utopistica, entrando in contrasto con il sindaco. Pare che l’ispirazione provenga sia da Metropolis di Fritz Lang sia da The Fountainhead di Ayn Rand, ma soprattutto dalla congiura di Catilina. Così il cineasta ha descritto la trama:

Una donna è divisa tra la lealtà a due uomini. Ma non solo due uomini. Ciascun uomo porta con sé un principio filosofico. Uno è suo padre, che l’ha cresciuta, le ha insegnato il latino quando era piccola e crede in una visione molto classica della società, il Marco Aurelio della situazione. L’altro, che è il suo amante, è il nemico di suo padre e ha una visione più progressista, del tipo “Facciamo un balzo nel futuro, leviamoci di torno questa spazzatura che ha contaminato l’umanità per 10 mila anni. Scopriamo quello che siamo realmente, cioè una specie illuminata, amichevole, gioiosa”.

L’ultimo suo film “tradizionale” è stato Twixt (2011), ma nel 2015 Coppola ha diretto il progetto sperimentale Distant Vision.

Nel cast figurano Adam Driver, Forest Whitaker, Nathalie Emmanuel, Jon Voight, Laurence Fishburne, Aubrey Plaza, Shia LaBeouf, Talia Shire, Jason Schwartzman, Grace Vanderwaal, Kathryn Hunter, James Remar, Dustin Hoffman, Isabelle Kusman, D.B. Sweeney, Chloe Fineman, Jon Voight, Giancarlo Esposito e Bailey Ives.

A gennaio 2023 si era parlato di numerosi problemi sul set, poi smentiti dallo stesso Coppola e dal protagonista Adam Driver.

Fonte: Deadline