Quarant’anni fa, Footloose scuoteva il mondo del cinema con la sua energica denuncia contro il conformismo e l’oppressione, attraverso la storia di un ragazzo che lottava per il diritto di ballare. Nel 2024, l’attore protagonista del film, Kevin Bacon, è ritornato sullo stesso palcoscenico che lo ha visto danzare nel 1984: il liceo di Payson, Utah. Questa volta, però, non c’erano telecamere, ma una platea di studenti entusiasti, guidati dalla passione per quel film che, anche dopo decenni, continua a ispirare.
La visita di Bacon è stata il culmine di mesi di sforzi da parte degli studenti del liceo di Payson, i quali hanno lanciato una campagna sui social media, utilizzando l’hashtag #bacontopayson, per attirare l’attenzione dell’attore sulla loro richiesta: averlo come ospite al ballo di fine anno, prima che la scuola fosse destinata a cambiare sede. La campagna ha visto gli studenti ricreare scene del film, al fine di attirare l’attenzione mediatica verso la loro causa.
Durante il suo discorso, Bacon non ha solo elogiato lo spirito determinato degli studenti, ma ha anche riflettuto sull’eredità di “Footloose”, descrivendola come una narrazione potente, capace di unire persone di diverse generazioni intorno ai temi della libertà di espressione e della comprensione reciproca.
Guardate dove siamo, in questo meraviglioso, meraviglioso posto, in questa giornata veramente splendida; sono passati 40 anni. Mi lascia completamente sbalordito. Tutto sembra un po’ diverso qui attorno. Direi che la cosa che sembra più diversa rispetto a tutto il resto sono io. […] Credo che l’influenza di questo film, nell’unire le persone e nel creare connessioni attraverso le idee fondamentali della storia, sia straordinaria.
La promessa degli studenti di creare 5.000 “essential resource kits” per supportare l’obiettivo della fondazione SixDegrees.org di Bacon, che mira a creare 40.000 kit per giovani e scuole, incarna perfettamente il messaggio di Footloose: la danza (o in questo caso, un gesto di solidarietà) come espressione ultima di libertà individuale e collettiva.
Fonte: THR