Deadline riporta che Callum Turner è stato scritturato in Neuromante, serie di Apple TV+ basata sull’omonimo romanzo di William Gibson. Il libro ha influenzato decenni di letteratura e cinema cyberpunk, ma paradossalmente non era mai stato trasposto in live-action.
Il londinese Callum Turner, nominato ai BAFTA, è noto soprattutto per Masters of the Air, Erano ragazzi in barca, The Only Living Boy in New York, Assassin’s Creed, Green Room, Emma., L’ultima lettera d’amore e due capitoli di Animali fantastici. Interpreterà il protagonista Case, un hacker il cui sistema nervoso è stato danneggiato: per questa ragione non può collegarsi alla “Matrice” – la rete informatica globale – e viaggiare nel cyberspazio. Viene quindi reclutato per una missione molto pericolosa in cambio di una soluzione ai suoi problemi.
La serie è stata creata da Graham Roland (Lost, Fringe, Jack Ryan, Dark Winds) e JD Dillard (The Outsider), rispettivamente showrunner e regista del primo episodio. Alla produzione troviamo Skydance Television, Anonymous Content, Apple Studios e DreamCrew Entertainment. Sarà composta da dieci puntate.
BAFTA Award-nominee Callum Turner is joining ‘Neuromancer,’ a new 10-episode drama based on the sci-fi novel of the same name by William Gibson https://t.co/kbPuvaKDvA
— Deadline Hollywood (@DEADLINE) April 23, 2024
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Il romanzo è edito in Italia da Mondadori, come gli altri due capitoli della Trilogia dello Sprawl. Ecco la sinossi.
Sotto quel cielo «argenteo e avvelenato» si svolge l’avventura di Case, in un mondo in cui le mafie della finanza e dell’elettronica possono tutto, tra autostrade informatiche e hacker dai poteri neuromantici. Case si è messo contro l’organizzazione sbagliata e per vendetta è stato privato della capacità di connettersi al cyberspazio, isolato nella prigione di carne del suo corpo materiale. Ora qualcuno è disposto a ricostruirgli le sinapsi bruciate, a patto che porti a termine un’ultima missione…
Neuromante è “il libro che ha dato origine all’universo virtuale e narrativo del cyberpunk, conferendogli una dignità letteraria che travalica il genere per assumere la dimensione di un grande classico: una delle più potenti visioni del futuro che la letteratura del Novecento abbia lasciato, in cui la cupa descrizione di scenari tetri e trame esasperate, di una natura devastata e una tecnologia imperante si coniuga con un respiro e uno stile ampi e suggestivi”.
Vi terremo aggiornati.
Fonte: ComingSoon.net