Louis Gossett Jr., l’acclamato attore noto per il suo ruolo indimenticabile nel film Ufficiale e Gentiluomo, è deceduto all’età di 87 anni a Santa Monica, in California. La notizia della sua scomparsa è stata confermata dalla sua famiglia e riportata dai media americani. Al momento non sono stati resi noti i dettagli sulle cause del suo decesso.
Gossett ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del cinema e della televisione grazie alle sue interpretazioni memorabili e alla sua straordinaria carriera. È stato il primo attore afroamericano a vincere l’Oscar come miglior attore non protagonista nel 1983 per il suo ruolo del sergente Emil Foley in Ufficiale e Gentiluomo, al fianco di Richard Gere. Questo prestigioso riconoscimento cinematografico è stato solo uno dei numerosi successi della sua carriera. Prima di conquistare l’Oscar, Gossett aveva già ricevuto un Emmy per la sua interpretazione di Violino nella miniserie Radici nel 1977.
Originario di Brooklyn, New York, Gossett aveva iniziato la sua carriera giovanissimo, esordendo a soli 17 anni in una produzione scolastica. Aveva poi studiato recitazione alla New York University, seguendo le orme del suo talento naturale e della sua passione per il teatro.
Il suo contributo al cinema è stato celebrato non solo per la sua abilità interpretativa, ma anche per il suo impegno nel rompere le barriere razziali.
È stato il terzo attore afroamericano nella storia del cinema a vincere un Oscar, dopo Hattie McDaniel nel 1940 per Via col Vento e Sidney Poitier nel 1964 per I gigli del campo. Tuttavia, la sua influenza er andata oltre il mondo dello spettacolo: Gossett, che aveva affrontato discriminazioni razziali nella sua vita, aveva fondato la Eracism Foundation, un’organizzazione impegnata nella lotta contro il razzismo e nella promozione dell’uguaglianza sociale.
Louis Gossett Jr. sarà ricordato non solo come un grande talento del cinema, ma anche come un fervente difensore dei diritti civili e un’icona di ispirazione per molte generazioni. La sua eredità vivrà attraverso i suoi lavori e il suo impegno per un mondo migliore e più equo.
Fonte: NYT