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Ray Winstone non ha un bel ricordo della sua esperienza in Black Widow

Pubblicato il 29 febbraio 2024 di Lorenzo Pedrazzi

Uscito nel 2021, Black Widow ha inaugurato la Fase 4 del Marvel Cinematic Universe, ed è stato anche il primo film dei Marvel Studios dopo l’inizio della pandemia di Covid. Gran parte dei fan non ne serba un buon ricordo, e lo stesso può dirsi di Ray Winstone, che presta il volto all’antagonista principale: il Generale Dreykov, capo della Red Room e del programma Vedove Nere.

L’attore inglese ha parlato della sua esperienza nel cinecomic, che è stata particolarmente spiacevole nei reshoot:

È andata bene finché non abbiamo dovuto fare i reshoot. A quel punto scopri che alcuni produttori si sono palesati, e la tua performance è troppo [caricata], troppo forte… è così che funziona la Marvel. [È un esperienza che] ti può distruggere l’anima, perché avevi l’impressione di aver lavorato molto bene.

Winstone è stato addirittura vicino ad abbandonare la produzione:

Ho detto proprio, “Dovete fare un recasting [del mio personaggio] perché il discorso è chiuso per quanto mi riguarda. Ma poi va a finire che lo rifai, perché sei contrattualmente obbligato. Altrimenti finisci in tribunale. È come prendersi un calcio nelle palle.

È evidente, insomma, che l’interpretazione di Ray Winstone era troppo “estrema” (o magari troppo cupa) per i gusti dei produttori, i quali gli hanno chiesto di mitigarla un po’. Per un attore non è mai piacevole dover cambiare una performance che lui stesso ritiene buona, soprattutto se il committente dimostra scarso coraggio. Al contempo, non bisogna dimenticare che un film è frutto di uno sforzo collettivo, ed è normale che il cast riceva indicazioni in tal senso. Certo, non si dovrebbero attendere i reshoot per una richiesta del genere.

Il cast

Oltre a Scarlett Johansson, del cast fanno parte anche David Harbour (Red Guardian), Florence Pugh (Yelena Belova), Rachel Weisz (Melina), O-T Fagbenle (Rick Mason), Ray Winstone (Generale Dreykov), William Hurt (Generale “Thunderbolt” Ross) e Olga Kurylenko.

Regia e sceneggiatura

La regia è di Cate Shortland, nota per Somersault, Lore e Berlin Syndrome. La sceneggiatura è stata scritta da Jac Schaeffer (TiMER, Olaf’s Frozen Adventure, Nasty Women, Captain Marvel, WandaVision), mentre Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby) è autore dell’ultima stesura. Il direttore della fotografia è Rob Hardy.

Fonte: Deadline