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Maschile Plurale dal 15 febbraio al cinema, il trailer del sequel di Maschile Singolare

Pubblicato il 13 febbraio 2024 di Filippo Magnifico

A partire dal 15 febbraio, arriva nelle sale italiane Maschile Plurale, il nuovo film diretto da Alessandro Guida, prodotto da Fabula Pictures e Rufus Film, in collaborazione con Prime Video e con il contributo del Ministero della Cultura (DGCA).

A tre anni dagli eventi di Maschile Singolare e la triste scomparsa di Denis, Antonio (interpretato da Giancarlo Commare) e Luca (interpretato da Gianmarco Saurino) si ritrovano. Cresciuti e cambiati, entrambi portano ancora i segni profondi della perdita dell’amico. In questo nuovo capitolo, oltre ai già amati Commare, Saurino e Michela Giraud, incontreremo nuovi volti, tra cui Andrea Fuorto, Francesco Gheghi, Giulio Corso, Nicole Rossi, Claudio Colica e Lidia Vitale.

Il trailer di Maschile Plurale

Tre anni dopo la morte di Denis, l’amico che li ha uniti, Antonio e Luca incrociano di nuovo le loro esistenze. Antonio è diventato un pasticciere di successo e workaholic. Luca invece ha conosciuto Tancredi, operatore di una casa-famiglia per giovani LGBTQ+, che lo ha aiutato a superare una fase complessa della sua vita.
Quando i due si ritrovano, Antonio – la cui vita sentimentale stenta a decollare – capisce di provare qualcosa di importante per Luca, e gli propone di rilevare insieme il forno di famiglia che l’amico è stato costretto a vendere.
Un’avventura che ha come scopo finale la (ri)conquista di Luca.
Nonostante Cristina, l’amica storica, sia scettica, Antonio tenta di sabotare la relazione di Luca, convinto che il passato sia tornato per aiutarli.
Sarà davvero così? O è solo un’illusione?

A proposito del film, il regista ha detto:

Maschile Plurale nasce come una sfida: poter realizzare un sequel migliore del primo, Maschile Singolare. E viene anche dichiarato nel film: facendo un paragone tra cinema e amore, una delle protagoniste, Cristina, afferma che i sequel sono sempre peggiori del film originale. Come una grande storia d’amore che è stata vissuta in modo intenso ma che è finita: non può tornare, non può essere vissuta una seconda volta. In amore non ci sono seconde occasioni, il passato non ritorna: sono tutte “minestre riscaldate”.
Il nostro protagonista, Antonio, non è d’accordo e per questo motivo tenta una seconda chance con Luca, con il quale nel primo film ha avuto solo una breve relazione sfortunatamente sfociata nell’incomprensione e nella gelosia. Questa volta Antonio vuole trasformare una ritrovata amicizia in un vero e proprio rapporto d’amore. Ecco che l’intento del protagonista coincide con il mio da regista.
Da parte mia, infatti, non c’è solo la volontà di proseguire il racconto dei personaggi del primo film che qui ritroviamo dopo tre anni, ma c’è l’urgenza di approfondire i loro caratteri per mostrarne cambiamenti, crescita, delusioni: emozionando il pubblico con un lungometraggio ancora più spettacolare e coinvolgente.
Molti spettatori del primo film, anche lontani dal personaggio di Antonio, si sono riconosciuti nel suo percorso: un uomo che perde l’amore di una vita e che comprende che, prima di ricercare una nuova persona da amare, deve imparare ad amare se stesso. In questo secondo capitolo, empatizzeranno con Antonio rispetto alla sua scelta di lottare per riavere Luca. Molti – non solo i nostalgici – saranno d’accordo con il protagonista. In amore, le seconde occasioni esistono.

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