SerieTV Recensioni

Mare Fuori: la seconda parte della stagione 4 infiamma gli animi dei fan – LA RECENSIONE

Pubblicato il 16 febbraio 2024 di Gian Marco Novelli

Il fenomeno Mare Fuori non accenna a fermarsi, anzi i nuovi episodi –  resi disponibili su Rai Play dal 14 febbraio – promettono di infrangere un nuovo record di visualizzazioni. Proprio il giorno prima del loro rilascio, il regista Ivan Silvestrini ha svelato la sorpresa che aveva in serbo per tutti i fan: ben due episodi “bonus”, oltre i 6 precedentemente previsti per questa seconda parte; la quarta stagione di Mare Fuori è quindi divenuta la più lunga di tutta la serie. Nella nostra intervista esclusiva è stato però lui stesso a consigliare ai fan di non guardare tutti gli episodi in una notte e ciò a causa delle forti emozioni previste soprattutto negli ultimi due, da lui considerati un po’ “il film di Mare Fuori”.

Effettivamente la seconda parte di stagione, nonostante qualche pecca, risulta molto più riuscita della prima; nella nostra precedente recensione avevamo espresso dei dubbi nei confronti di alcune trame sviluppate nei primi 6 episodi, i quali sono totalmente svaniti dopo la visione dei restanti 8. Anche in questa stagione Mare Fuori si conferma un unicum nel panorama televisivo italiano, riuscendo ad unire davanti alla tv (streaming o lineare) tutta la famiglia e ciò grazie al sapiente mix di generi messo in atto. Non sarà la serie migliore di sempre, ma è una di quelle più capaci a tenere incollato il proprio pubblico, incrementandolo anno dopo anno. Di seguito potete trovare la nostra recensione della seconda parte di Mare Fuori 4, se non l’avete ancora vista tutta vi consigliamo di non continuare con la lettura – e tornare solo a visione terminata – perché saranno presenti SPOILER.

Finalmente svelate le storie di Maria Ricci e Alina

Uno dei pregi di Mare  Fuori è sempre stato quello di riuscire a far empatizzare il pubblico con quasi tutti i personaggi, persino quelli a prima vista detestabili, e ciò grazie al prezioso espediente dei flashback, capaci di raccontare il passato di ognuno dei protagonisti. Nella prima parte di stagione ci erano state soltanto accennate le storie di Maria Ricci (Antonia Truppo), madre di Ciro e Rosa, e soprattutto di Alina (Yeva Sai), la giovane new entry che aveva fatto credere – al pubblico e agli stessi personaggi –  di essere muta. Durante i nuovi episodi veniamo però finalmente a conoscenza delle struggenti storie di cui esse sono protagoniste, quella di Maria ci viene narrata utilizzando il personaggio di Ciro (Giacomo Giorgio); quest’ultimo riuscì infatti a scoprire che sua madre non era deceduta, come invece Don Salvatore (Raiz) aveva fatto credere a lui e Rosa (Maria Esposito), ma si trovava rinchiusa in un ospedale psichiatrico.

Nel flashback in questione ci viene poi mostrato il grande atto d’amore di Ciro nei confronti di sua madre, il ragazzo la farà uscire da quell’istituto dandole una nuova identità e soprattutto un luogo dove stare. Ennesima dimostrazione di quanto il personaggio interpretato da Giacomo Giorgio, sotto la maschera da cattivo ragazzo, nascondesse un animo estremamente nobile; probabilmente gli sceneggiatori devono essersi pentiti di averlo fatto morire durante il finale della prima stagione. Seppur diversa quella di Alina è  una storia altrettanto drammatica, scopriremo infatti che la ragazza aveva un fratello minore da cui è stata costretta a separarsi, in quanto quest’ultimo è stato affidato ad una famiglia adottiva. Da quel momento in poi Alina ha un unico scopo nella vita: ritrovarlo e abbracciarlo. Cardiotrap (Domenico Cuomo) sembra essere l’unico capace di comprendere i tormenti interiori della ragazza, i due riusciranno a costruire un profondo legame nei nuovi episodi, il quale sarà probabilmente approfondito l’anno prossimo. Un grande insegnamento della serie è sempre stato quello di anteporre alla nostra felicità, quella della persone a cui vogliamo bene e Alina dopo aver visto suo fratello sereno con la nuova famiglia decide – con il cuore spezzato –  di lasciarlo andare.

Abbiamo davvero detto addio a Carmine Di Salvo?

Ve ne avevamo parlato nella nostra precedente recensione e questa seconda parte di stagione ce l’ha confermato, Carmine Di Salvo (Massimiliano Caiazzo) era alle battute finali. Già nei primi 6 episodi lo si vedeva praticamente assente in quasi tutte le trame, ad eccezione di quella riguardante la sua love story con Rosa. Gli ostacoli messi tra di loro stavano diventando troppi, a lungo andare si rischiava di annoiare il pubblico ripetendo la stessa trama in loop. Nella seconda parte di stagione vediamo finalmente i due riunirsi, con la prospettiva sempre più concreta di un matrimonio tra loro. Quello tra Carmine e Rosa sembrava essere un amore capace di andare oltre ogni ostacolo e barriera, ma proprio sul più bello gli sceneggiatori hanno scelto una strada diversa e ciò, probabilmente, a causa di esigenze narrative. Perdere Carmine Di Salvo rappresenta un duro colpo per la serie, forse il più forte degli addi fino a questo momento avvenuti, gli sceneggiatori non si potevano quindi permettere di perdere anche Rosa considerando la trama di sua madre, pronta a esplodere il prossimo anno.

Se Mare Fuori ha avuto così tanto successo è merito anche dell’amicizia tra Filippo (Nicolas Maupas) e Carmine, ma l’addio del primo nella precedente annata aveva già messo in chiaro a tutto il pubblico che niente dura per sempre. Carmine non aveva più nulla da dare alla serie ed era giusto lasciare libero Massimiliano Caiazzo di percorrere nuove avventure professionali. L’addio all’IPM da parte del personaggio è stato emozionante, ma avremmo preferito vederlo salutare tutti gli altri protagonisti (in primis Cardiotrap), un po’ sulla falsariga di quanto aveva fatto Filippo lo scorso anno. In molti si sono chiesti il senso di aver veicolato, da sempre, il messaggio che l’amore salva ogni personaggio, se poi tra Carmine e Rosa non vi è stato nessun happy ending. Chi vi scrive non vi sa rispondere a tale domanda, ma tra i due potrebbe non essere finita del tutto. L’addio di Carmine sembra, infatti, definitivo ma meno di quello visto lo scorso anno con Filippo e Naditza (Valentina Romani).

Dopo questa stagione, niente sarà più come prima

I produttori di Mare Fuori ce l’avevano detto durante la conferenza stampa: “Ai volti che ci lasciano corrisponderà l’ingresso di nuovi personaggi, confidando che terranno alta l’attenzione del pubblico per l’affetto che nutre nei confronti della serie” e così è stato. Mare Fuori 4 ha visto l’addio di numerosi personaggi cardine, tra questi Carmine, Kubra (Kyshan Wilson), Crazy J (Clara Soncino) e forse persino Edoardo (Matteo Paolillo). Su quest’ultimo aleggia ancora un alone di mistero, lo vediamo infatti in fin di vita durante gli attimi finali della stagione ma la vera domanda è: si salverà anche questa volta? Indubbiamente il suo personaggio pare non riuscire a progredire, cadendo sempre negli stessi schemi narrativi. L’amore di Teresa (Ludovica Coscione) non è stato in grado di salvarlo da quella brama di potere che lo ha sempre contraddistinto.

Mimmo (Alessandro Orrei) e Silvia (Clotilde Esposito) rappresentano invece due personaggi puri, capaci però di mettersi costantemente nei guai. Il loro destino appare molto incerto: riuscirà Silvia a dimostrare la propria estraneità all’omicidio di Alfredo (Giuseppe Tantillo)? Dopo le minacce ricevute dalla sua famiglia, Mimmo ritirerà la denuncia a Donna Wanda (Pia Lanciotti)? A volte sembra quasi che gli sceneggiatori si divertano a mettere questi due personaggi di fronte a delle scelte fatali, vanificandone in parte il loro percorso di crescita. In Mare Fuori 4 i veri protagonisti sono stati però gli adulti, con la forte storia della moglie di Massimo (Carmine Recano) e l’inizio del rapporto tra Sofia (Lucrezia Guidone) e Beppe (Vincenzo Ferrera); in particolare quest’ultimo ha alternato momenti divertenti ad altri estremamente profondi, chi di noi non ha versato una lacrima quando Kubra l’ha chiamato finalmente papà?

Il rimpasto di personaggi, ma anche degli sceneggiatori (Cristina Farina lascia infatti la scrittura della serie) ci fanno pensare che da questo momento in poi Mare Fuori, già rinnovata per altre due stagioni, non sarà più la stessa. Se il cambiamento sarà positivo o negativo ce lo potrà dire soltanto il tempo.