Cinema

Come l’AI Sora sta minacciando il mondo del Cinema

Pubblicato il 23 febbraio 2024 di Filippo Magnifico

OpenAI ha recentemente lanciato Sora, un’applicazione text-to-video che promette di creare contenuti dal forte impatto cinematografico, che non richiedono una formazione specifica per essere realizzati.
Una grande conquista ma anche una minaccia per tutti coloro che lavorano nel mondo dell’intrattenimento, costretti nell’ultimo periodo a dover fare i conti con una vera e propria rivoluzione che, in un modo o nell’altro, sta già avendo ripercussioni sulle loro professioni.

Al momento, Sora è disponibile solo per un gruppo selezionato di creator ed esperti di sicurezza che ne verificheranno le vulnerabilità. L’azienda ha in programma di renderla accessibile a tutti gli aspiranti cineasti, ma la data precisa di rilascio non è stata ancora comunicata. OpenAI ha però presentato un’anteprima dell’applicazione, sottolineando alcune caratteristiche distintive.
Rispetto ad altre applicazioni text-to-video presenti sul mercato, OpenAI afferma che Sora si differenzia per il suo notevole fotorealismo, un aspetto che, secondo l’azienda, manca nei concorrenti. Inoltre, Sora è in grado di produrre video più lunghi, con una durata massima di un minuto.

I ricercatori intervistati non hanno divulgato informazioni dettagliate sulla tempistica necessaria per creare un video con Sora, ma secondo quanto trapelato si tratta di qualche ora.
Possiamo avere un esempio della sua portata grazie a questo video:

Per quanto sia affascinante, questo nuovo traguardo porta con sé un pesante bagaglio di preoccupazioni. Lo sa bene il regista e produttore Tyler Perry, che aveva progettato di espandere il suo studio di Atlanta con un investimento di 800 milioni di dollari, aggiungendo 12 palcoscenici a una proprietà di 330 acri. Tuttavia, queste ambizioni sono state accantonate a causa dei rapidi sviluppi nell’ambito dell’intelligenza artificiale, in particolare con il lancio di Sora.

Ho osservato da vicino l’Intelligenza Artificiale e i suoi progressi. Negli ultimi quattro anni, stavo pianificando un’espansione del mio studio con un investimento di circa 800 milioni di dollari, che avrebbe notevolmente ampliato il backlot, aggiungendo ulteriori 12 soundstage. Tuttavia, tutto questo è attualmente sospeso a tempo indeterminato a causa di Sora e delle sue capacità. Nel corso dell’ultimo anno o giù di lì, avevo sentito voci riguardo a questo progetto, ma non avevo una piena comprensione fino a quando non ho recentemente assistito alle dimostrazioni di ciò che Sora è in grado di fare. Sono rimasto scioccato.

Una conquista ma anche una minaccia

Intervistato dall’Hollywood Reporter, Perry ha espresso la sua sorpresa nel vedere concretamente le capacità di Sora e ha sottolineato che questa tecnologia potrebbe eliminare la necessità di spostarsi in location o costruire set per le sue produzioni.
Perry ha riconosciuto le opportunità offerte da questi sviluppi tecnologici ma, contemporaneamente, ha sottolineato l’impatto potenzialmente negativo che tutto questo potrebbe avere sulla forza lavoro.

Non saranno più necessari lunghi viaggi per raggiungere le location desiderate. Se desidero la neve del Colorado o scrivere una scena sulla luna, posso farlo tramite un testo, grazie a questa IA che può generare tutto ciò con facilità. Non dovrò più costruire set fisici in luoghi specifici, come una montagna, o dover aggiungere strutture al mio terreno. Posso realizzare tutto questo comodamente seduto nel mio ufficio utilizzando un computer, un fatto che mi sconcerta profondamente.

Le mie preoccupazioni crescono soprattutto per tutte le persone coinvolte in questo settore. Mentre osservavo le capacità di questa IA, ho iniziato a riflettere immediatamente su come questa situazione avrebbe colpito diversi settori, inclusi attori, troupe, elettricisti, trasportatori, fonici e montatori. Ho realizzato che questa trasformazione avrà un impatto su ogni aspetto del nostro settore.

Prevedo un cambiamento significativo perché, se possiamo realizzare un pilota con una frazione del costo rispetto ai 15, 20 o addirittura 35 milioni di dollari che potrebbero essere spesi per una produzione HBO, è evidente che molte aziende opteranno per la via dei costi inferiori. Questa prospettiva mi preoccupa molto, molto seriamente, poiché temo che nel prossimo futuro si verificherà una significativa perdita di posti di lavoro. È una preoccupazione che sento profondamente.

Tyler Perry ha però anche confessato di aver provato in prima persona i vantaggi offerto dall’Intelligenza Artificiale:

Ho appena sperimentato l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale in due film, che verranno annunciati a breve. Questa esperienza mi ha liberato da ore di trucco, sia durante la post-produzione che sul set. Grazie a questa tecnologia AI, ho evitato la necessità di sottopormi a lunghi processi di trucco per invecchiare.

Ciononostante, è necessario tutelare tutte quelle persone che potrebbero perdere il lavoro a causa di questa evoluzione. Siamo attualmente immersi in uno scenario in continua evoluzione, proprio per questo servono regole. Tutta l’industria deve essere coinvolta.

In questo momento, tutto sembra così instabile, così soggetto a cambiamenti repentini. La tecnologia avanza a una velocità vertiginosa e sembra che tutti nel settore stiano cercando freneticamente di tenere il passo, di stabilire norme e di mettere in atto misure di sicurezza per garantire la sostenibilità della propria attività. Tuttavia, noi, come gli altri studi in città, stiamo navigando in acque sconosciute, cercando di comprendere questa evoluzione. Ritengo che tutti stiano cercando risposte mentre procediamo, e la situazione muta quotidianamente. Questo non riguarda solo il nostro settore, ma coinvolge tutti i settori che saranno influenzati dall’IA, dai contabili agli architetti. Considerando il rapido cambiamento globale, spero che ci sia un approccio governativo completo per sostenere tutti in questo processo di trasformazione.

Mi auguro solo che, mentre le persone adottano questa tecnologia e le aziende si impegnano a ridurre i costi per preservare i profitti, ci sia un pensiero compassionevole per l’umanità e per coloro che hanno dedicato tempo e impegno a costruire carriere e vite in questo settore. Ritengo che la chiave per andare avanti sia unire le voci, non solo a Hollywood e nell’industria, ma anche nel Congresso, al fine di preservare e tutelare il futuro delle persone coinvolte.

Credo fermamente che sia cruciale adottare un approccio che coinvolga l’intera industria. Non può essere solo un sindacato a combattere contro ogni contratto ogni due o tre anni. Deve coinvolgere tutti, tutti devono partecipare attivamente per proteggere il futuro del nostro settore, che sta cambiando rapidamente sotto i nostri occhi. Penso a tutti i lavoratori edili e agli appaltatori che potrebbero non essere assunti perché non verrà realizzata la prossima fase dello studio, semplicemente perché non è più necessaria.

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