Il cinema horror ha il potere di trasformare gli elementi più comuni della vita quotidiana in luoghi di terrore, rendendo la normalità un terreno fertile per incubare paure inimmaginabili. Tra gli ambienti che suscitano ansia e terrore, ascensori, supermercati e piscine emergono come scenari apparentemente banali, ma capaci di generare suspense e orrore in modo sorprendente.
È questo il caso di Night Swim, pellicola scritta e diretta da Bryce McGuire e basata su un suo stesso corto (diretto insieme a Rod Blackhurst) del 2014. James Wan (The Conjuring, Aquaman) e Jason Blum (Halloween, Black Phone, M3gan) hanno fatto squadra ancora una volta per questo film, che vede nel cast Wyatt Russell e Kerry Condon.
Il film, in arrivo nelle nostre sale il 22 febbraio 2024, racconta la storia Ray Waller, un ex giocatore di baseball della Major League costretto al ritiro anticipato a causa di una malattia degenerativa. Ray si trasferisce in una nuova casa insieme alla sua premurosa moglie Eve, alla loro figlia adolescente Izzy e al figlio Elliot. Nonostante le previsioni avverse, Ray segretamente spera di poter tornare a giocare a livello professionistico e convince Eve che la splendida piscina nel giardino sul retro della nuova casa sarà divertente per i bambini e una buona terapia fisica per lui. Tuttavia, un oscuro segreto legato al passato della casa scatenerà una forza maligna che trascinerà la famiglia in un profondo terrore.
Una piscina che nasconde un oscuro segreto, insomma. Ma come abbiamo detto, l’orrore può nascondersi ovunque! Ecco quindi altri esempi di luoghi all’apparenza normali che possono nascondere un “lato oscuro”…
Iniziamo con un classico: il mostro sotto il letto. È proprio questo lo spunto di Under the Bed, film horror del 2012 diretto da Steven C. Miller. Al centro della storia due fratelli, Neal e Paul, che tornano a casa dai loro genitori divorziati. Tuttavia, il ritorno a casa diventa un incubo quando Neal sospetta che sotto il suo letto si nasconda un mostro che ha tormentato lui e suo fratello durante l’infanzia.
Gli ascensori, spazi chiusi e claustrofobici, sono diventati un elemento iconico nei film horror. Il film Devil (2010), diretto dai fratelli Dowdle, si svolge interamente all’interno di un ascensore in un grattacielo. I personaggi si ritrovano intrappolati e terrorizzati mentre un’entità malevola si manifesta tra di loro, sfruttando l’isolamento del luogo.
Un altro esempio è rappresentato da The Lift (1983), un film olandese che trasforma un ascensore apparentemente normale in un dispositivo di morte. La trama segue il custode di un edificio che cerca di scoprire la causa di una serie di misteriosi incidenti legati all’ascensore.
Un luogo apparentemente innocuo come un supermercato può diventare il palcoscenico di orrori inaspettati. The Mist (2007), basato sul racconto di Stephen King, mostra un gruppo di persone intrappolate in un supermercato, appunto, mentre un’oscura nebbia nasconde creature letali all’esterno. La tensione cresce mentre i personaggi devono affrontare minacce sia dentro che fuori il negozio.
Decisamente a tema è Chopping Mall, conosciuto anche con il titolo Supermarket Horror, che racconta la storia di un gruppo di giovani che decidono di trascorrere una notte divertente rimanendo all’interno di un centro commerciale dopo la chiusura. Non sanno però che il sistema di sicurezza del centro commerciale in questione include tre robot di sicurezza particolarmente letali…
È poi c’è ovviamente Dawn of the Dead, diretto da George A. Romero e arrivato nelle nostre sale con il titolo Zombi. Nel film, un gruppo di persone si rifugia in un grande centro commerciale mentre il mondo esterno è invaso da morti viventi. Si tratta di un classico del genere horror che esplora le dinamiche sociali e le tensioni durante un’apocalisse zombie, utilizzando il centro commerciale come metafora della società consumistica.
Come abbiamo già detto, le piscine, luoghi di divertimento e relax, possono diventare scenari inquietanti quando il cinema horror entra in gioco. In Deadly Swim, ad esempio, alcuni ragazzi si ritrovano intrappolati in una piscina pubblica, costretti ad affrontare minacce soprannaturali.
Poi c’è The Pool, film thailandese che segue un uomo intrappolato in una piscina vuota con un coccodrillo affamato. Sebbene sia più un thriller survival che un tradizionale horror, contiene decisamebte elementi di suspense e tensione.
In It Follows (2014), infine, una piscina vuota diventa il palcoscenico di un momento di tensione particolarmente importante.
E poi, come abbiamo detto, c’è Night Swim, nuova variazione sul tema “piscine dell’orrore“. Una storia che gioca con le nostre paure più profonde, trasformando la normalità in qualcosa di inquietante e soprannaturale.
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