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Angoulême 2024: La masterclass e la mostra di Moto Hagio

Pubblicato il 10 febbraio 2024 di Marlen Vazzoler

Alla 51a edizione del Festival Internazionale del Fumetto di Angoulême, la mangaka Moto Hagio ospite di Éditions Akata, ha ricevuto il premio speciale: Fauve d’honneur.

Figura di spicco dello shojo manga, ha contribuito all’apertura di questa categoria a molti generi e temi. Nel corso della sua carriera ha realizzato opere memorabili come Il cuore di Thomas e Il Clan dei Poe.

Nel corso della masterclass in cui l’autrice ha incontrato il pubblico, ha ricordato che Shinsengumi di Osamu Tezuka è il titolo che l’ha ispirata a diventare una mangaka.

Inizialmente ha cominciato a realizzare storie per la rivista Nakayoshi della Kodansha, ma le è stato fatto notare che erano troppo cupe per delle bambine delle elementari. Come ricorda lei stessa:

“Non ho avuto problemi con le mie prime storie ma dopo sì, perché le mie storie erano piuttosto cupe (…) ho capito che i giovani non dovrebbero uccidere le loro madri!”.

La Hagio ha parlato della sua carriera e del rapporto con i genitori, che in più occasioni le hanno chiesto di interropere il suo lavoro come fumettista. Questi eventi hanno talvolta impattato le sue opere. Moto Hagio:

“Mèche è un lavoro molto dark. All’epoca ho litigato con i miei genitori. Non capivano perché continuavo a disegnare manga. Ho iniziato a odiarli. Volevo ucciderli. Ho realizzato un manga in basato su quello che ho provato.”

Di seguito potete leggere il recap dell’incontro moderato da Xavier Guibert:

La mostra

L’autrice giapponese è stata inoltre omaggiata con la mostra Au-delà des genres (Oltre i generi), che potete vedere nel seguente thread: