Arrivata su HBO nel 2014 True Detective è riuscita fin da subito a costruirsi una folta schiera di fan in tutto il mondo. La serie antologica ideata da Nic Pizzolatto ottenne un grande successo di pubblico, soprattutto con la sua prima stagione, che le permise di costruirsi in poco tempo lo status di serie cult. Ogni stagione di True Detective narra di una specifica indagine poliziesca effettuata da due (o più) detective, i quali non si trovano soltanto a fronteggiare dei potenziali criminali ma anche i propri problemi personali.
Ogni annata ha personaggi, ambientazioni, storie ed interpreti completamente nuovi ed anche per questo che, dopo l’ottima prima stagione, le aspettative del pubblico sono divenute sempre più alte. Il 15 gennaio 2024 debutterà su Sky Italia e NOW la quarta stagione di True Detective, con protagoniste Jodie Foster e Kali Reis, alle quali viene affidato un duro compito: provare a rilanciare il franchise dopo ben cinque anni di stop. Ce la faranno?
Come già precedentemente accennato, nel 2014 esplose il fenomeno True Detective e ciò grazie ad una perfetta prima stagione, capace di bilanciare il caso da risolvere (punto fermo di qualsiasi serie crime) con un’attenzione maniacale rivolta alle psicologie dei personaggi coinvolti. I due protagonisti sono Rust Cohle e Marty Hart, interpretati da degli attori di prim’ordine come Matthew McConaughey e Woody Harrelson, i quali si trovano per ben diciassette anni a dare la caccia ad un serial killer della Louisiana.
Le vite di Rust e Marty ci vengono raccontate grazie a numerosi salti temporali, espediente narrativo utilizzato dagli sceneggiatori proprio per farci comprendere la loro metamorfosi durante questi difficili anni. Ad aver reso un grande successo la prima stagione di True Detective sono stati soprattutto i lunghi dialoghi intrisi di metafore filosofiche, per lo più Pizzolatto si è servito del filosofo Nietzsche per raccontare quest’oscura storia. Il primo ciclo di episodi è universalmente considerato non solo il migliore della serie, ma anche un esempio di elevatissima qualità televisiva.
Dopo una straordinaria prima stagione, capace di convincere pienamente pubblico e critica, vi era grande attesa per la seconda; quest’ultima debuttò nell’estate del 2015 su HBO, con un cast completamente rinnovato ma nuovamente composto da grandi nomi come Colin Farrell, Rachel McAdams e Vince Vaughn. L’attesa non fu però totalmente ripagata, perché la seconda stagione di True Detective nel tentativo di staccarsi dalla prima non è stata in grado di convincere il pubblico, il quale si è trovato di fronte a dei personaggi non propriamente forti come lo erano Rust e Marty l’anno precedente.
In questa seconda stagione ci troviamo in una contea di Los Angeles, che viene sconvolta dalla brutale uccisione di un politico della zona. Ad occuparsi delle indagini saranno Ray Velcoro e Ani Bezzerides, ad essi verrà affiancato anche il poliziotto Paul Woodrugh. I tre scopriranno ben presto che l’omicidio fa parte di un’operazione enormemente più grande di quella inizialmente immaginata. Probabilmente a disorientare il pubblico durante questi episodi è stata un’impronta narrativa maggiormente dispersiva ed una trama un filino più complessa della precedente; lo stesso Pizzolatto all’epoca non si mostrò molto sicuro di realizzare una terza stagione, considerando soprattutto quanto la seconda non era stata apprezzata dagli spettatori.
La seconda stagione di True Detective segnò un prima ed un dopo, portando il pubblico a pensare che non si sarebbe mai realizzata una terza. L’annunciò di un rinnovo arrivò infatti nel 2017, ben due anni dopo la trasmissione del secondo ciclo di episodi. Successivamente venne reso noto anche il nuovo cast composto dal premio Oscar Mahershala Ali e da Stephen Dorff, ai quali venne affidato l’arduo compito di riportare l’attenzione del pubblico sullo show. L’operazione riuscì solo in parte, infatti la terza stagione di True Detective è stata in grado di ritrovare le atmosfere cupe e drammatiche della prima memorabile annata, ma al tempo stesso non è riuscita a far tornare il marchio ad un glorioso successo.
I protagonisti della storia sono i partner Wayne Hays e Roland West, i quali cercano di risolvere il caso della scomparsa di due fratelli; altra similitudine con la prima stagione è l’uso di varie linee temporali per raccontare lo sviluppo della narrazione. Questa volta l’attenzione si posa però maggiormente sull’invecchiamento mentale e fisico dei personaggi, in particolare quello di Wayne (Mahershala Ali) che si trova a combattere con una forte forma di demenza.
Sono passati circa 5 anni, una pandemia e ben due guerre hanno sconvolto l’intera umanità – la quale nel bene e nel male è profondamente mutata – e questa volta il compito di risollevare il brand True Detective è stato affidato a due donne: Jodie Foster e Kali Reis, le premesse per un’ottima stagione ci sono tutte (QUI trovate la nostra recensione). I nuovi episodi di True Detective debutteranno su Sky Italia e NOW il 15 gennaio 2024.