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Jacob Elordi sarà il mostro di Frankenstein nel film di Del Toro

Pubblicato il 08 gennaio 2024 di Lorenzo Pedrazzi

Deadline riporta che Jacob Elordi sostituirà Andrew Garfield nel Frankenstein di Guillermo Del Toro: presterà il volto al celebre “mostro” cui dà vita lo scienziato Victor Frankenstein. Lo slittamento della produzione, dovuto agli scioperi che hanno bloccato Hollywood l’anno scorso, ha costretto Garfield a rinunciare al film per conflitti di agenda.

Jacob Elordi (The Kissing Booth, Euphoria) è sulla cresta dell’onda dopo Priscilla di Sofia Coppola e Saltburn di Emerald Fennel. È inoltre co-protagonista del thriller He Went That Way, e si è parlato di lui anche per la serie The Shards di Luca Guadagnino.

Tornando a Frankenstein, il cast ha accolto anche Felix Kammerer (Niente di nuovo sul fronte occidentale), Lars Mikkelsen (Ahsoka), David Bradley (The Strain) e Christian Convery (Sweet Tooth). Come sappiamo, Oscar Isaac interpreterà Victor Frankenstein. Ci saranno anche Christoph Waltz e Mia Goth in ruoli imprecisati. Quest’ultima probabilmente sarà Elizabeth, promessa sposa di Victor.

Guillermo Del Toro cullava da tempo il sogno di trasporre l’omonimo romanzo di Mary Wollstonecraft Godwin, poi divenuta Mary Shelley dopo il matrimonio con Percy Bysshe Shelley. La sceneggiatura è stata scritta da Del Toro con J. Miles Dale, già produttore della serie Cabinet of Curiosities.

La sinossi del libro

Ecco la sinossi del romanzo nell’edizione di Mondadori.

Tra i ghiacci dell’Artico l’esploratore Robert Walton trova un uomo stremato e lo accoglie sulla sua nave. È Victor Frankenstein, che gli racconta la sua terribile storia. Giovane e brillante scienziato, Frankenstein è riuscito a infondere la vita in una mostruosa creatura da lui stesso assemblata con pezzi di cadavere. Ma il successo ha avuto un prezzo, e tremendo… Pubblicato nel 1818, Frankenstein, o il moderno Prometeo – favola potente e terribile scaturita dalla fantasia della diciannovenne Mary Wollstonecraft Godwin, poi moglie di Shelley – venne composto nell’estate del 1816 quasi per gioco, ma si impose da subito nella cultura occidentale per la sua forza di mito antico e contemporaneo.

Vi terremo aggiornati.

Fonte: Deadline