Nel giro di poche ore una notizia si è diffusa a macchia d’olio nel web e riguarda l’acclamato regista Christopher Nolan e Jenn Sherman, istruttrice di Peloton.
Ma procediamo con ordine.
Christopher Nolan è stato recentemente insignito del premio come miglior regista dal New York Film Critics Circle per il suo acclamato film Oppenheimer. Nel suo discorso di ringraziamento, ha sottolineato il suo apprezzamento per la critica cinematografica, esprimendo il suo punto di vista sul cambiamento del panorama critico nell’era dei social media e di altre piattaforme di comunicazione.
Nolan ha riflettuto sul fatto che l’ascesa dei social media ha trasformato ogni spettatore in un potenziale critico, che ha a disposizione un “palco virtuale” per esprimere le sue opinioni:
I registi hanno un rapporto emotivo complesso con i critici e le critiche. Una domanda che ci viene fatta spesso è: leggiamo le recensioni? Partiamo dal fatto che sono inglese. Una tipica riunione di famiglia prevede che i parenti mi dicano: “Sai, Christopher, probabilmente non dovresti aprire il Guardian”.
Il regista ha proseguito raccontando un interessante aneddoto:
Mi stavo allenando sul mio Peloton. Stavo morendo. L’istruttrice ha iniziato a parlare di uno dei miei film e ha detto: “Qualcuno ha visto questo? Sono un paio d’ore della mia vita che non riavrò mai più!”.
L’istruttrice in questione era appunto Jenn Sherman, che di certo non aveva idea che nella sua classe virtuale ci fosse Nolan. Il video della lezione è stato diffuso nel web e il film in questione era Tenet.
Fans have found the clip of Christopher Nolan’s Peloton instructor where she criticizes his film ‘TENET’.
“I need a manual, someone’s gotta explain this. What the fuck was going on in that movie.” pic.twitter.com/Bq9BWbJPa8
— DiscussingFilm (@DiscussingFilm) January 4, 2024
Nolan ha dimostrato una certa amarezza nei confronti di questo “approccio critico”:
Nel mondo di oggi, dove le opinioni sono ovunque, c’è una sorta di idea che la critica cinematografica si stia democratizzando, ma io penso che l’apprezzamento critico dei film non dovrebbe essere un istinto ma una professione.
Nel giro di pochissimo tempo, Jenn Sherman è diventata famosa in tutto il mondo. Ed è subito arrivata la sua risposta su Instagram. L’istruttrice si è dimostrata stupita e allo stesso tempo grata per il fatto che il regista segua le sue lezioni.
Incredibile scoprire che Christopher Nolan, uno dei principali registi del 21° secolo, sa chi sono io. È stato un momento enorme per me. Ma poi ho letto l’articolo. Ascoltate, era il 2020, un periodo difficile. Ero sulla piattaforma, stavo insegnando alla mia classe, e mi sono lasciata andare come faccio sempre. Ho fatto un commento su un film che avevo visto la sera prima. Quante probabilità c’erano, pensateci, che il regista di quel film notasse il mio commento e lo riprendesse nel suo discorso quattro anni dopo? Solo a me poteva succedere una cosa del genere!
La donna ha quindi proseguito dicendo che se da un lato non ha gradito Tenet, l’esperienza con Oppenheimer è stata decisamente diversa:
Forse non ho compreso neanche un minuto di quello che accadeva in Tenet. Quella storia è passata oltre la mia comprensione. Ma Oppenheimer? L’ho visto due volte. Sono sei ore della mia vita che nessuno dovrà restituirmi.
Il video si conclude con un invito diretto a Nolan:
Caro signor Nolan, la invito a unirsi a me per una sessione nello studio Peloton. Potrebbe valutare e criticare la mia lezione. Sono sicura che si divertirebbe. Avrà un posto in prima fila. E le assicuro che non ci saranno commenti negativi.
Il regista accetterà?