C’era molta attesa nei confronti di Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo. Da qualche giorno la serie è disponibile su Disney+ con i primi episodi e ai fan non sono sfuggiti alcuni cambiamenti che sono stati apportati alla storia.
Ad esempio, il personaggio di Medusa, interpretata da Jessica Parker Kennedy, è per certi aspetti differente rispetto alla sua controparte cartacea.
Nel romanzo di Rick Riordan, la vera identità di zia Em come Medusa e la natura delle statue nel suo giardino vengono rivelate in un secondo momento. Nella serie, invece, Medusa si mostra fin da subito come se stessa, dichiarandosi un’alleata e condividendo la sua storia con Percy, svelando di essere stata abbandonata da Poseidone.
Gli autori hanno preso la decisione di rappresentarla come una vittima, aggiungendo sfumature alla complessità delle divinità. Ed è stato proprio Rick Riordan a volere questa cosa, come confermato dal produttore Jonathan Steinberg:
Per quanto riguarda Medusa, abbiamo avuto lunghe discussioni con Rick [Riordan]. Durante queste conversazioni, ci siamo resi conto di quanto la sua storia richiamasse quella di Sally, una donna innamorata di un dio ma che ha vissuto un’esperienza difficile. Abbiamo cercato di creare un legame empatico con Medusa, presentandola come un personaggio piuttosto che come un mostro.
A quanto pare per Rick Riordan tutto questo ha rappresentato una grandissima opportunità:
Immaginatevi nella sua situazione. Ha creato un libro e poi una serie di altri libri, l’universo si è espanso ma non ha mai avuto la possibilità di rivederlo. Ecco perché ha trovato gratificante l’opportunità di esplorare come avrebbe scritto la storia se avesse avuto la chance di tornarci sopra.
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Fonte: Polygon