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Justice League, la serie animata: i miei episodi preferiti

Pubblicato il 05 dicembre 2023 di DocManhattan

Oltre alla prima stagione di Batman, a fine novembre è arrivata su Netflix anche la prima di Justice League, la serie animata del 2001 che seguiva quelle di Batman e di Superman, appunto. Il progetto più convenzionale su cui Paul Dini e colleghi avevano virato dopo aver pensato a una sorta di anime statunitense di Batman ispirato ai Pokémon. Ma per chi non avesse mai visto Justice League, o volesse riguardarla oggi, quali sono gli episodi migliori da cui (ri)partire? Come fatto per Batman qualche settimana fa, ho provato a buttar giù una lista dei miei episodi preferiti di questa serie. Con un paio di doverose premesse, però…

La premessa numero 1 è che le mie storie preferite di questo cartoon sono quasi tutte nella sua seconda stagione (e alcune direttamente nella serie successiva, Justice League Unlimited). Come detto, su Netflix ci sono per il momento solo i 26 episodi della stagione 1. La premessa numero 2 è che la storia spalmata su più episodi non è in Justice League l’eccezione, ma semmai la regola. Mi sono limitato pertanto a cinque scelte, perché da sole coprono 12 episodi su 26… Anche questa volta, infine, si è seguita per praticità la numerazione degli episodi presente su Netflix.

5) Colleghi paralleli/La realtà è un illusione – Episodi 16-17

Storia multiepisodio che, curiosamente, in italiano presenta due titoli distinti, anziché uno unico seguito da un “prima parte” e un “seconda parte”, come nella maggior parte degli altri casi. Il titolo originale di questo doppio episodio, Legends, è di suo significativo, in più di un senso.

Non solo perché alcuni dei membri della Justice League – Flash, Lanterna Verde, Martian Manhunter e Alata (Hawkgirl) – finiscono in un mondo parallelo in cui quelli che conoscono come eroi dei fumetti, i super-eroi della Justice Guild of America, sono figure in carne e ossa. Ma anche e soprattutto perché il tutto è un omaggio a Gardner Fox, lo sceneggiatore che con uno spunto simile aveva lanciato a metà anni Cinquanta il nuovo Flash e con lui la Silver Age dei comics. I due episodi sono dedicati al suo ricordo.

Sì, come è facile intuire, gli autori avrebbero voluto usare direttamente la Justice Society of America (co-creata da Gardner), ma la DC Comics non lo permise e ci si accontentò pertanto di una versione alternativa della JSA, chiamata appunto Justice Guild of America, e dei suoi eroi.


4) Il pianeta della guerra  – Episodi 10-11

Superman e Martian Manhunter vengono rapiti e portati su War World, il pianeta che il folle Mongul governa intrattenendo il suo pubblico con dei giochi gladiatori. A organizzare il salvataggio sono Lanterna Verde e Alata… Mongul è un nemico di Superman creato da Len Wein e Jim Starlin in una storia del 1980, e il doppio episodio è ispirato nello specifico a un albo di Superman del 1989, “Gladiator” (Superman vol. 2 #32), di Roger Stern e Kerry Gammill.

3)  Il nemico degli abissi – Episodi 6-7

Siccome questi non sono i vecchi Superamici di Hanna-Barbera, non solo Aquaman non fa (ancora) parte della Justice League, ma non è neanche il biondo scemotto che parla con i pesci. Questo Aquaman è, infatti, un parente davvero molto prossimo dell’Aquaman badass che a metà anni Novanta, nelle storie a fumetti scritte da Peter David, aveva perso una mano e guadagnato in carisma.

In questi due episodi si parla del re di Atlantide e dei problemi del suo popolo, alle prese con l’inquinamento marino, e… di quello che Aquaman è pronto a sacrificare per salvare suo figlio.


2) Una banda pericolosa – Episodi 18-19

Se gli eroi hanno la loro squadra, cosa impedisce ai cattivi di fare altrettanto? Ah, niente: infatti Lex Luthor assembla il suo team di supervillain, chiamando a raccolta Cheetah, Star Sapphire, l’Ombra, Solomon Grundy, Copperhead e Ultra-Humanite. E se si presenta anche Joker, senza essere stato invitato, che fai, non lo lasci entrare? Il problema, per questa combriccola del crimine, è che a Batman non servono superpoteri per avere la meglio su ognuno di essi…

(e per diventare un fan del furry?)

1) Venti di guerra – Episodi 24-26

Nella storia in tre parti che chiude la prima stagione dello show, la Justice League torna da una missione nello spazio e scopre che il mondo è cambiato. La Terra è finita in un’ucronia in cui i nazisti hanno vinto la Seconda Guerra Mondiale e governano ancora il pianeta. Il tutto a causa delle azioni di un villain, Vandal Savage, che ha spedito al se stesso del passato tecnologia e informazioni che hanno permesso ai tedeschi di vincere il conflitto.

Come degli Indiana Jones, tocca quindi a Superman e compagni andare a prendere a cazzotti i nazi, tornando indietro nel tempo e incontrando alcuni eroi DC di quell’epoca, come i Blackhawks, il sergente Rock e Steve Trevor. Gli eroi si separano, ciascuno è costretto a fare i conti in un modo o nell’altro con il proprio passato, e quest’oretta complessiva era e resta una delle migliori apparizioni (animate e non) su uno schermo della Justice League.

Quanto meno, prima che scendesse in campo – in maniera esplosiva, con un viaggio su Apokolips, a casa di Darkseid – la seconda stagione di Justice League

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