Il processo di Jonathan Majors per accuse di aggressione e molestie prosegue e si avvicina a una conclusione. Come sappiamo, l’attore deve rispondere alle accuse mosse dalla sua ex compagna, Grace Jabbari, risalenti a marzo scorso.
Lunedì sono stati ascoltati testimoni della notte dell’incidente. Uno dei testimoni, l’autista privato dell’attore per quella giornata, ha raccontato:
La ragazza si è arrabbiata molto. Il ragazzo voleva liberarsi di lei e ha aperto la portiera.
Secondo quanto riportato, la donna avrebbe cercato di afferrare il cellulare dell’attore in seguito alla lettura di un messaggio che diceva “Vorrei poterti baciare“.
L’uomo ha inoltre aggiunto che sembrava che “la ragazza lo stesse colpendo dalla maniera in cui si dimenava e dai rumori che faceva. Lui continuava a dire: ‘Lasciami in pace, devo andare“.
Non stava facendo nulla, stava facendo tutto lei.
Questa testimonianza contrasta fortemente con l’apertura dell’arringa da parte dell’assistente procuratore Michael Perez, il quale ha accusato Jonathan Majors di aver gettato Grace Jabbari nell’auto “come se fosse un pallone da calcio“, basandosi sul racconto della sua assistita.
Sono però anche stati letti alcuni messaggi tra i due risalenti a settembre 2022, i quali dimostrano che Majors ha cercato di convincere la donna a non recarsi in ospedale per le ferite riportate alla testa.
Ti farebbero domande e potrebbe scaturire un’indagine anche se decidessi di mentire, se anche solo sospettassero qualcosa.
Jabbari a quel punto risponde:
Dirò ai medici che ho sbattuto la testa da qualche parte se vado. Vorrei aspettare un giorno in più, ma non riesco a dormire e ho bisogno di antidolorifici più potenti. Perché dovrei dire loro la verità quando è ovvio che voglio stare con te?
Prosegue Majors:
Mi sento un mostro, un uomo orribile. Presto mi ucciderò, sto già pianificando tutto.
Questi messaggi non giocano decisamente a favore di Jonathan Majors. Proprio per questo l’attore ha deciso di non testimoniare. La sua difesa ha chiamato solamente tre testimoni mercoledì mattina e nel pomeriggio ha dichiarato di non avere ulteriori elementi da aggiungere. Le arringhe finali verranno tenute questa mattina, seguite dalla deliberazione della giuria composta da tre uomini e tre donne, la cui decisione potrebbe essere comunicata venerdì o all’inizio della prossima settimana.
In questi giorni l’ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan ha presentato numerose prove, tra cui immagini delle telecamere di sicurezza che mostrano la coppia che esce dall’auto dopo l’incidente presunto, foto dei lividi sulle mani e delle ferite riportate alla testa da Jabbari e l’audio della chiamata al 911 effettuata da Majors.
Fonte: Variety