Come da tradizione, ecco le Top 10 di fine anno della redazione di ScreenWEEK, che racchiudono i migliori film arrivati nelle sale (o in streaming) nel corso del 2023.
N.B. per i film è stato presa in considerazione l’uscita italiana, nei cinema o in streaming.
Voi non sapete quanto, oh, quanto, avrei voluto poter inserire Godzilla: Minus One – film che attendevo spasmodicamente e di cui tutti mi dicono un gran bene – nella mia top 10 del 2023. Ma non sono tristemente riuscito a vederlo, e vabbè. Il 2023 resta per me un’annata contraddistinta a livello cinematografico soprattutto da grandi pellicole d’animazione. Ho adorato film come The First Slam Dunk e Spider-Man: Across the Spider-Verse, e mi è piaciuto molto anche Suzume di Shinkai. Il resto, beh, potete leggerlo nella mia top 10 di seguito.
Cosa dire di questo 2023 che volge al termine? Beh, tra alti e bassi è stato senza ombra di dubbio l’anno dei “film evento”, guidato da quel fenomeno cinematografico conosciuto come “Barbenheimer”.
E anche noi abbiamo avuto un film evento tutto nostro: C’è Ancora Domani di Paola Cortellesi, un vero e proprio fenomeno cinematografico che ha unito moltissime persone. E il bello del cinema è anche (o forse proprio) questo, non trovate?
Sintetizzare dodici mesi di cinema in soli dieci titoli è una sfida titanica, specialmente per me. Le preferenze cambiano costantemente, potrei risvegliarmi domani e rivedere completamente questa lista, senza contare i titoli importanti che per un motivo o per l’altro non sono riuscito a vedere.
Quindi, come ripeto ogni anno, mettiamola così: i film che trovate in questa lista sono quelli che, al momento, occupano un posto speciale nel mio cuore, per un motivo o per l’altro. Quelli che più ho appezzato in questo 2023. Film che, come sempre, sono molto diversi tra di loro.
E non prestate troppa attenzione all’ordine in cui sono elencati, è puramente casuale!
Il 2023 ha confermato un sospetto che aleggiava da tempo: il pellegrinaggio nelle sale cinematografiche è sempre più legato ai grandi eventi, più che alle ricorrenze annuali e settimanali. L’uscita contemporanea in molti paesi di Barbie e Oppenheimer – il cosiddetto Barbenheimer – ha riacceso l’interesse per un rito collettivo, al punto da stimolare persino la visione di entrambi i film lo stesso giorno (abitudine ormai relegata ai cinefili duri e puri). Un fenomeno, questo, che si nutre della diffusione virale di meme e altri contenuti sui social network, all’insegna di un’integrazione sempre più palese tra realtà e virtualità, ammesso che abbia ancora senso definirla così. D’altra parte, il caso tutto italiano di C’è ancora domani di Paola Cortellesi dimostra che il passaparola funziona, e che il cinema può ancora nutrire un sentimento di solidarietà nazionale, un riconoscersi nel proprio passato e nella giustizia di certe battaglie politico-sociali. La parallela crisi dei film supereroistici non è casuale: forse il pubblico desidera blockbuster che attingano a un immaginario diverso, caratterizzati da una visione più personale anche sul piano registico. Non deve stupire, a tal proposito, che l’unico cinecomic in live-action capace di fare buoni incassi sia stato Guardiani della Galassia: Vol.3, blockbuster antispecista e ricco di umanità, anche grazie allo sguardo peculiare di James Gunn. Resta comunque l’impressione che, al di fuori dei grandi eventi, le sale restino semi-vuote, ed è un peccato se consideriamo l’alta qualità delle produzioni internazionali: i film che escono dai grandi festival (soprattutto Cannes) stanno facendo la storia del cinema contemporaneo.
Nota: per la top 10 dei miei film preferiti ho preso in considerazione solo le opere effettivamente uscite nelle sale italiane nel 2023, senza contare quelle presentate ai festival o distribuite all’estero. Ciò significa che titoli come Povere creature!, Hit Man, Tatami o Perfect Days – che pure ho amato – non possono figurare nella lista.
Un altro anno di cinema si avvia alla sua conclusione ed è stato un anno importante perché ha visto finalmente il ritorno del grande schermo al ruolo che gli competeva per ciò che riguarda presenze, incassi e capacità di stupire in positivo, dopo l’involuzione causata dal Covid19. Molto difficile creare una Top 10 definitiva, ma di certo ci sono almeno 5-6 pellicole su cui è molto difficile non essere d’accordo in termini qualitativi, a patto di ricordarsi che non sempre gli incassi sono sinonimo di qualità, solo talvolta. La mia lista comprende qualche sorpresa, sia in termini di presenza che soprattutto di assenza, visto che molti che avrebbero meritato di stare nella lista, non sono ancora disponibili in sala o su piattaforma.
Se nel 2022 abbiamo avuto una rinascita delle sale cinematografiche dopo il difficile periodo covid, grazie a titoli del calibro di Top Gun: Maverick e Avatar – La via dell’acqua, il 2023 può essere considerato ufficialmente l’anno in cui sono definitivamente tornate a fare la voce grossa all’interno del panorama culturale. Prima il bellissimo Super Mario Bros, che possiamo considerare una piacevolissima sorpresa, poi il Barbienheimer – fenomeno nato e alimentatosi dal basso – di cui tanto si è parlato questa estate. Barbie e Oppenheimer hanno avuto il merito di aver donato non solo enormi incassi alle sale cinematografiche, ma anche quell’aurea di evento che si era un po’ persa durante il periodo covid. Sul finire del 2023 la nostra Paola Cortellesi con il suo bellissimo C’è ancora domani è stata in grado di fare qualcosa di unico per il cinema italiano (e non solo) ed è doveroso ringraziarla ancora una volta. Nel mezzo tanti bei film: da Babylon, pellicola poco compresa di Damien Chazelle, a Killers of The Flower Moon del grandissimo Martin Scorsese. Nonostante gli scioperi degli sceneggiatori e attori hollywoodiani nella seconda parte dell’anno, il 2023 è stata un’annata magica per il cinema. La mia speranza? Un 2024 ancor più forte e migliore, sarà difficile ma non impossibile.
Il 2023 è stato per me un grande anno di cinema. Sono stato in sala quasi settanta volte, e sono pochi i film che non ho apprezzato. Il mondo dell’animazione mi ha regalato grandi esperienze: in questa mia Top 10 trovate ben tre film d’animazione, ma merita una citazione anche Elemental, l’ultimo lavoro che Pixar ha portato al cinema.
Anche il Giappone è ben presente in questa classifica, con ben tre pellicole. Nello specifico la grande sorpresa di questa Top 10 è Godzilla Minus One, che si è inserito in extremis, conquistando il terzo posto. Un film che meritava sicuramente una distribuzione più ampia. Chissà che con l’arrivo della versione in bianco e nero non ci sia l’occasione di proporlo al pubblico in maniera più capillare.
In top sono presenti tre titoli che hanno dominato il box office italiano ma anche dei titoli che hanno saltato le sale. Quest’anno l’animazione, in particolare quella giapponese, ha avuto un posto particolarmente importante nella mia classifica dei film che più mi hanno colpito quest’anno anche se mancano due titoli che usciranno in Italia l’anno prossimo: Blue Giant e Il ragazzo e l’airone che sto rimuginando da mesi.
L’ordine come al solito non è quello definitivo, ma questi sono i titoli che hanno suscitato in me il maggior numero di emozioni.