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Gary Oldman definisce ‘mediocre’ l’interpretazione di Sirius Black in Harry Potter

Pubblicato il 31 dicembre 2023 di Marlen Vazzoler

Gary Oldman ha recentemente parlato della sua carriera al podcast di Happy Sad Confused di Josh Horowitz. Quando la conversazione si è spostata sui film di Harry Potter l’attore ha confessato di trovare la sua recitazione nel ruolo di Sirius Black, mediocre:

“Penso che il mio lavoro sia mediocre. No, è vero. Forse se avessi letto i libri come Alan [Rickman], se avessi giocato d’anticipo, se avessi saputo cosa sarebbe successo, credo che avrei recitato in modo diverso.”

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Nel corso dell’intervista Oldman ha spiegato come non sia mai contento delle sue interpretazioni aggiungendo:

“In ogni caso, se mi sedessi a guardare me stesso in qualcosa e dicessi: “Mio Dio, sono fantastico”, sarebbe un giorno molto triste, perché vuoi sempre migliorarti”.

Parlando della scena più difficile che ha dovuto girare, ha ricordato un momento in Harry Potter e il prigioniero di Azkaban: l’attacco dei Dissennatori vicino al lago:

“In uno degli Harry Potter c’era un lago ghiacciato. E io sono quasi morto, e la mia anima sta lasciando il mio corpo, e ho dovuto rimanere lì per una settimana, giorno dopo giorno, senza fare nulla.

Non facevo nulla, ma a un certo punto ho dovuto chiedere: “Qualcuno può… credo che i miei reni stiano diventando un po’ freddi”. E così mi hanno messo sotto una borsa dell’acqua calda e sono rimasto sdraiato in quel modo.

E poi, il terzo giorno, ho detto: “Il collo mi sta uccidendo”, e mi hanno messo un piccolo cuscino. Sì, la cosa più difficile che ho dovuto fare è stato sdraiarmi accanto a un lago ghiacciato.”

Di seguito l’intervento completo: