La prima parte – composta da quattro episodi – della sesta ed ultima stagione di The Crown ha fatto il suo debutto su Netflix oggi 16 novembre 2023. Come ci si poteva immaginare, visti anche i numerosi poster promozionali, in questa prima parte la narrazione si è concentrata principalmente sulla figura di Diana Spencer (Elizabeth Debicki), ponendo un po’ ai margini le vicende di tutti gli altri personaggi (a cui presumibilmente verrà dedicato ampio spazio nella seconda parte). Gestire le ultime settimane di vita della principessa Diana non era un compito facile per Peter Morgan, si rischiava infatti di cadere nel morboso o nel melodrammatico; dopo aver guardato gli episodi in anteprima possiamo però affermare che ciò non è avvenuto, anzi gli sceneggiatori hanno avuto un totale rispetto nei confronti di Lady Diana, della famiglia reale e di tutti – sudditi e non – gli ammiratori della principessa. Quest’ultima grazie alla propria semplicità era divenuta un’icona di stile capace, quasi, di oscurare il resto della famiglia reale.
La prematura scomparsa della principessa sarà, quindi, al centro di questi primi emozionanti quattro episodi, mai come in questo caso la divisione in due parti della stagione (attuata da Netflix soprattutto a causa della carenza di contenuti dovuta allo sciopero di sceneggiatori e attori) risulta fondamentale per far respirare gli spettatori ed evitare che tale evento oscuri tutto il resto della narrazione.
Durante quei difficili anni una delle questioni maggiormente dibattute dall’opinione pubblica e riprodotta fedelmente in questi episodi di The Crown 6 riguarda il difficile rapporto venutosi a creare tra Diana Spencer e i paparazzi desiderosi di uno scoop, colpevoli quindi di non concederle neppure un attimo di privacy. L’incidente automobilistico che a Parigi ha poi portato alla morte di Diana Spencer e del suo compagno Dodi Al-Fayed è avvenuto proprio a causa di un inseguimento da parte dei paparazzi. La sesta stagione di The Crown riflette per l’appunto su quanto labile possa risultare il confine tra la dimensione pubblica e quella privata di una persona nota, nel farlo gli sceneggiatori pongono implicitamente una domanda al pubblico: è corretto essere così tanto morbosi con delle figure che prima del loro status sociale sono persone come tutti noi?
Diana Spencer ha vissuto una vita caratterizzata da pochissime gioie: inizialmente fu bloccata all’interno del matrimonio infelice con Carlo (Dominic West) e oppressa dai dogmi da rispettare nella famiglia reale, mentre una volta libera divenne vittima della stampa scandalistica. Anche dopo la sua morte, la principessa del popolo non è mai stata dimenticata da tutto il mondo ed il suo impatto nell’opinione pubblica è perfettamente dimostrato in questi primi 4 episodi di The Crown 6, quasi interamente incentrati su di lei. Come già precedentemente accennato, la serie si è dimostrata particolarmente rispettosa nei confronti di Diana e ne ha offerto un ritratto quanto più fedele possibile; in tal senso è notevole la scelta di non mostrare il momento dello schianto automobilistico, il quale viene fatto solo udire al pubblico. Elizabeth Debicki ha superato se stessa in questi episodi, dando vita alla più intensa Diana Spencer mai avuta al cinema o in televisione, sentiremo molto parlare di lei nella prossima stagione dei premi.
In questa prima parte di stagione la famiglia reale viene posta sullo sfondo delle vicende, quasi esclusivamente padroneggiate da Diana Spencer. La stessa regina Elisabetta II (Imelda Staunton), come nella precedente annata, rimane in balia dei molteplici eventi e mutamenti che le accadono intorno. Tutto cambierà, però, nel quarto episodio dove vengono gettate le basi per una seconda parte di stagione in cui la corona tornerà ad essere il punto focale della serie. In tale episodio vediamo i membri della famiglia reale apprendere prima dell’incidente e successivamente della morte di Lady Diana. Ognuno di loro avrà una reazione diversa: se i figli William (Rufus Kampa) e Harry (Fflyn Edwards) ci vengono mostrati increduli e distrutti dal dolore, il resto della famiglia rimarrà in un primo momento addolorata ma non incline ad esibire le proprie emozioni in pubblico.
Non essendo più Diana sposata con Carlo non vi erano motivi per una funzione funebre pubblica, se non quello di rendere onore ad una figura così controversa ma al tempo stesso amata da tutti i sudditi. Sarà proprio Carlo ad avere un ruolo chiave in questa vicenda, facendosi in parte perdonare per quanto fatto alla sua ex moglie e battendosi affinché venga concesso a Diana il giusto tributo sociale. Ci viene, quindi, mostrato un Carlo per la prima volta consapevole dei bisogni e desideri della popolazione, la quale richiedeva a gran voce dei funerali di stato per la principessa così da poterle dire addio. Alla fine, sarà lui stesso ad averla vinta e in tal senso risultano funzionali i dialoghi immaginari avuti da Carlo e la regina Elisabetta con Diana. Ne potevano uscire due scene al limite del cringe ed invece esse hanno avuto un forte impatto narrativo e stilistico, permettendo inoltre a Imelda Staunton e Dominic West di offrire brillanti performance recitative.
La famiglia è da sempre una delle tematiche maggiormente affrontate in The Crown ed anche quest’ultima stagione non se ne è voluta privare. Vediamo, per l’appunto, Carlo e Diana provare ad essere degli ottimi genitori, gestendo così la loro vita da divorziati meglio di quella da sposati. Entrambi hanno un rapporto splendido con William e Harry, come dimostrato dai tanti gesti d’affetto avuti da questi ultimi nei confronti della loro madre o dalla delicatezza con la quale Carlo ha gestito il lutto subito dai due ragazzi. Lo stesso Carlo è sempre più in cerca di comprensione da parte della propria madre, restia ad accettare pubblicamente – e di conseguenza nella famiglia reale – Camilla Parker Bowles (Olivia Wiliams).
Al centro delle vicende di questa prima parte di The Crown 6 vi è anche il controverso rapporto padre – figlio di Mohamed e Dodi Al-Fayed, rispettivamente interpretati da Salim Daw e Khalid Abdalla. Durante gli episodi vediamo Dodi ricercare costantemente l’approvazione del proprio padre; la relazione tra Dodi e Diana è stata spinta dallo stesso Mohamed, desideroso di intrattenere relazioni economiche con il mondo occidentale. Diana cercherà in ogni modo di far capire a Dodi quanto l’amore paterno non possa essere comprato, purtroppo però non sapremo mai come sarebbe continuato il legame tra Dodi e suo padre. Nel quarto episodio ci viene mostrata la struggente reazione di quest’ultimo dopo aver appreso la notizia della morte del figlio, quasi a volerla contrapporre a quella più pacata avuta dalla famiglia reale dopo essere stata messa a conoscenza della prematura scomparsa di Diana.
La prima parte della sesta ed ultima stagione di The Crown si conclude lasciandosi, quindi, alle spalle il capitolo Diana Spencer ed aprendo le porte a una seconda parte, in arrivo il 14 dicembre 2023, che si preannuncia sorprendente. Comunque andrà si chiuderà una serie capace di rendere autorevole Netflix in tutto il mondo, noi siamo già con i fazzoletti in mano.