L’ambiziosa The Crown sta tornando su Netflix con la sesta ed ultima stagione, la quale sarà divisa in due parti e ciò – soprattutto – per sopperire alla mancanza di contenuti derivante dallo sciopero degli sceneggiatori e degli attori hollywoodiani; la prima parte arriverà sulla piattaforma il 16 novembre 2023, mentre la seconda il 14 dicembre 2023. I molteplici appassionati della serie hanno sperato fino all’ultimo che Peter Morgan ci ripensasse e decidesse di mostrare l’intero regno di Elisabetta II, scomparsa proprio lo scorso anno, ma l’ideatore della fortunata serie Netflix ha deciso di non farlo. Morgan ha però recentemente ammesso di aver cambiato il finale di The Crown dopo la morte della sovrana, ai microfoni di Variety ha infatti dichiarato:
Avevamo tutti vissuto l’esperienza del funerale. Quindi, a causa della profondità con cui tutti lo hanno sentito, ho cercato di trovare un modo affinché l’episodio finale affrontasse la morte del personaggio, anche se nella storia non era ancora morta.
Ha poi affermato di aver pensato svariate volte ad un inserimento di tale evento all’interno della stagione finale di The Crown, un’idea riposta nel cassetto a causa dell’impronta poco didascalica che ha accompagnato lo show fin dai suoi esordi:
È il limite per mantenere il racconto storico e non giornalistico. Penso che in questo caso fermarsi a quasi 20 anni da oggi sia dignitoso.
Ma quali eventi verranno, invece dettagliatamente scandagliati da The Crown 6? Andate avanti con la lettura dell’articolo e lo scoprirete.
Fin dai primissimi poster e trailer è stato ben chiaro al pubblico di The Crown che nella sesta ed ultima stagione ci si sarebbe concentrati su uno degli eventi clou degli ultimi 30 anni: la morte di Diana Spencer. La principessa del popolo ha fatto il suo ingresso nella serie durante il quarto ciclo di episodi, a prestarle il volto fu la giovanissima Emma Corrin mentre nella quinta e sesta annata il compito è stato affidato a Elizabeth Debicki; entrambe le attrici sono riuscite a calarsi perfettamente nel difficile ruolo, ricevendo molti elogi per le loro interpretazioni.
La precedente stagione si è conclusa nel 1997 ed esattamente nell’agosto di quell’ anno Lady Diana perse la vita durante un tragico incidente d’auto, dove viaggiava insieme al compagno Dodi Al-Fayed (nella serie interpretato da Khalid Abdalla). Tale evento sconvolse i sudditi ma anche tutto il resto del mondo, infatti, ancora oggi la figura di Diana Spencer viene ricordata come una delle più influenti icone della monarchia inglese e non solo. The Crown 6 non dovrebbe mostrare la scena della sua morte, ma farà intendere cosa è realmente successo e questo molto probabilmente per evitare polemiche con la corona inglese (accusata da alcune persone di essere la reale responsabile).
Quella di Diana Spencer non sarà l’unica morte protagonista della stagione finale di The Crown, infatti, nel 2002 persero la vita la principessa Margaret e la Regina madre Elizabeth Bowes-Lyon. Fu un duro colpo per Elisabetta II perdere nello stesso anno sia la madre che la sorella, considerando poi quanto le due figure abbiano avuto una determinata importanza – per non dire influenza – durante il suo regno.
La prima ad andarsene fu proprio la “giovane” Margaret, fin dalla terza stagione dello show la vediamo combattere con i primi problemi di salute e ciò a causa di una vita in cui non sono mancati alcol e fumo. Nel corso dei vari anni la principessa ha visto le sue condizioni di salute peggiorare sempre di più, con continui ictus e fu per l’appunto un ictus cerebrale a toglierle la vita tre giorni dopo il cinquantesimo anniversario della morte del re Giorgio VI. Nonostante un rapporto travagliato, la dipartita di Margaret rappresentò per Elisabetta un duro colpo; anche la regina madre rimase molto colpita da tale evento, infatti, la sua morte arrivò appena un mese dopo quella della figlia ed ovviamente fu difficilissimo per Elisabetta metabolizzare due lutti così ravvicinati.
Era, forse, scritto nelle stelle e alla fine Carlo e Camilla sono riusciti a coronare il loro amore con un matrimonio celebratosi nel 2005 all’interno del castello di Windsor. Un’unione arrivata dopo molti malumori da parte dell’opinione pubblica, per anni rimasta legata alla figura di Lady Diana. Solo nell’ultimo periodo i due sono riusciti – in parte – a scrollarsi l’etichetta di traditori, riuscendo così ad ereditare l’imponente regno governato da Elisabetta II per 70 anni. La narrazione di The Crown ha introdotto l’amore di Carlo e Camilla nella terza stagione (quando i due erano interpretati da Josh O’Connor e Emerald Fennell), facendo quasi empatizzare il pubblico con loro ma nelle successive – complice l’inserimento di Diana Spencer – la serie non si è di certo risparmiata nel mostrare il tradimento dei due ai danni della Spencer e gli scandali che li hanno coinvolti, come il Tampaxgate (protagonista di un episodio della stagione 5).
A fine aprile 2023 sono trapelate proprio le prime foto del set di The Crown, dove si stava per l’appunto girando il matrimonio tra Carlo e Camilla rispettivamente interpretati da Dominic West e Olivia Williams. Le loro nozze rappresenteranno, quindi, uno degli eventi cardine della stagione finale della serie e molto probabilmente le vedremo nella seconda parte (in arrivo il 14 dicembre).
La giovinezza dei figli di Lady Diana, i principi William e Harry, rappresenta una delle trame più attese della sesta ed ultima stagione di The Crown. In particolare, i fan della serie sono in trepidante attesa di vedere come verrà affrontato l’inizio dell’amore tra William e Kate. L’unione tra i due ha rappresentato uno degli eventi maggiormente celebrati dai sudditi inglesi (almeno nella recente storia). Quello tra William e Kate è stato per anni descritto come un amore da favola e sono parecchi ad aver recentemente auspicato in un’abdicazione di re Carlo, in favore dei due coniugi convolati a nozze reali nel 2011. Nella stagione finale di The Crown vedremo il principe William andare all’università di St Andrew’s, desideroso di staccare un po’ la spina dalla pressione mediatica derivante dal peso della corona inglese. Sarà proprio quello il luogo che gli permetterà di conoscere la giovane Kate Middleton, con la quale inizierà una grande storia d’amore.
Gli episodi finali di The Crown focalizzeranno la loro attenzione, quindi, sull’inizio di questa favola d’amore, a cui va dato il merito di aver permesso alla corona inglese di respirare dopo anni tumultuosi, dove non sono mancate le polemiche. A fine aprile 2023 è stata la stessa Netflix a condividere sul suo account Instagram una prima foto ufficiale dei due giovani interpreti di William e Kate, ovvero Ed McVey e Meg Bellamy, i quali sembrano essere davvero identici ai duchi di Cambridge (titolo conferitogli dalla stessa Elisabetta II).
Nell’ultima stagione di The Crown molto probabilmente verrà dato spazio a due eventi storici capaci di segnare il regno di Elisabetta II e ci stiamo riferendo al Giubileo D’Oro e agli attentati di Londra. Il cinquantesimo anniversario del regno di Elisabetta II è caduto specificatamente nel 2002, come precedentemente scritto quella fu un’annata fortemente difficile per la sovrana a causa dei due lutti familiari che la colpirono duramente. Proprio questi tragici eventi fecero presuppore una poca riuscita del Giubileo D’Oro, portando quasi a pensare che Elisabetta non fosse in grado di presenziare a tutte le celebrazioni previste. La regina però non si fece – totalmente – abbattere ed anzi si impegnò affinché il 2002 venisse ricordata come un’annata di festa e non di lutto.
Il 7 luglio 2005 un tragico avvenimento colpì Londra e di riflesso l’intero regno: alcuni estremisti islamici diedero vita a degli attentati sulla metropolitana e ciò durante le ore di maggior afflusso. Dai bombardamenti persero la vita 56 persone (attentatori compresi) e si contarono oltre 700 feriti, fu uno degli episodi più tragici avvenuti durante il regno di Elisabetta II e la stessa The Crown non si è mai tirata indietro nel narrare situazioni di questo tipo, come ad esempio il grande smog del 1952 o il disastro di Aberfan avvenuto del 1966. Gli attentati di Londra scossero notevolmente i sudditi, facendo tornare di moda il dibattito sulla rigidità della monarchia ed è quindi molto probabile un loro inserimento nella stagione finale di The Crown.