Cinema

Melissa Barrera licenziata da Scream 7 per i suoi commenti pro-Palestina

Pubblicato il 22 novembre 2023 di Lorenzo Pedrazzi

Melissa Barrera, interprete di Samantha “Sam” Carpenter nella saga di Scream, è stata licenziata da Scream 7 in seguito ad alcuni post sui social media in cui dichiarava il suo supporto per la Palestina.

Spyglass Media, studio che produce la celebre serie horror, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

La posizione di Spyglass è inequivocabilmente chiara: abbiamo tolleranza zero per l’antisemitismo o per l’incitamento all’odio in ogni forma, inclusi falsi riferimenti al genocidio, la pulizia etnica, la distorsione dell’Olocausto o qualunque cosa che sfoci palesemente in un discorso dell’odio.

I commenti di Melissa Barrera, interpretati come antisemiti da Spyglass, auspicavano la fine del conflitto nella striscia di Gaza e la libertà della Palestina, criticando al contempo il modo in cui i media occidentali narrano il conflitto stesso. Molti fan stanno dimostrando il loro supporto nei confronti dell’attrice, e sono pronti a boicottare il sequel. È stata inoltre pubblicata una raccolta delle sue dichiarazioni sui social:

Tra i suoi post, anche una lettera per il cessate il fuoco firmata da molti artisti, compresi Ben Affleck, Cate Blanchett, Dua Lipa, Emma Seligman, Ebon Moss-Bachrach, Bradley Cooper, Channing Tatum e Caroline Polachek, per citarne alcuni.

Il regista di Scream 7, Christopher Landon, aveva condiviso il seguente tweet, poi rimosso:

Questa è la mia dichiarazione: fa tutto schifo. Smettetela di urlare. Non è stata una mia decisione

Forse proprio in reazione al licenziamento, Melissa Barrera ha pubblicato anche questa frase in un storia su Instagram:

Alla fine, preferisco essere esclusa per chi decido di includere, che essere inclusa per chi decido di escludere.

Parallelamente, è giunta notizia che l’agenzia UTA ha scaricato Susan Sarandon per il supporto della celebre attrice alla Palestina. Anche l’agente Maha Dakhil è stata allontanata dall’agenzia per cui lavorava, la CAA, per aver condiviso una storia in supporto della Palestina su Instagram, ma Tom Cruise è stato lesto a prendere le sue parti: si è recato personalmente alla sede dell’agenzia per manifestare il suo supporto. In questo contesto, la decisione di Spyglass potrebbe rivelarsi molto controproducente. Vi terremo aggiornati.

Fonte: Deadline