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Ieri pomeriggio è sbarcato sul web, appropriatamente, il trailer di Madame Web, che non è la signora di Internet tutto ma il quarto film del Sony’s Spider-Man Universe (SSU). La notizia è che dopo vari film di questo SSU senza uno straccio di Spider-Man, qui di Spider-Persone ce ne sono quante ne vuoi. Mettiti comoda, nonna: ti spiego tutto in un attimo.
La versione lunga è stata già oggetto di vari post qui su ScreenWeek, quella corta è che la Madame Web del titolo, interpretata nel film da Dakota Johnson, è Cassandra Webb, qui un paramedico di Manhattan con poteri di chiaroveggenza. Questo, come si vede nel trailer, la porta a incrociare il proprio cammino con quello di altre tre giovani spider-donne e con un pericoloso villain che adora passeggiare sulla facciata dei palazzi a piedi scalzi, Ezekiel…
La prima versione vecchia ma non bacucca di Madame Web appare nei fumetti nel 1980, su The Amazing Spider-Man #210, di Denny O’Neil e John Romita Jr.
E dunque, le spider-tipe. La bionda Sydney Sweeney è Julia Carpenter, che nei fumetti è stata la seconda Spider-Woman dopo la mora Jessica Drew (quest’ultima protagonista a fine anni Settanta anche di una sua serie animata). Julia è stata creata da Jim Shooter e Mike Zeck nella saga Guerre Segrete, nel 1984.
Nel Marvel Universe cartaceo, ottenuti i suoi poteri da un’agenzia governativa segreta, Julia Carpenter indossa un costume bianco e nero e diventa la seconda Donna Ragno, dunque. In Guerre Segrete, Peter Parker spiega che il nuovo costume nero, che ottiene grazie a un macchinario alieno, ha quell’aspetto perché si è lasciato influenzare senza rendersene conto dal look di Julia. In realtà è il simbionte che diventerà in seguito Venom, ma quella è un’altra storia. Nota: sempre nei fumetti, Julia diventa a un certo punto la seconda Madame Web, prendendo il posto di Cassandra.
Celeste O’Connor è l’altra Spider-Woman, Mattie Franklin (nei fumetti la terza Donna Ragno), personaggio creato nel 1998 da John Byrne e Rafael Kayanan sulle pagine di The Spectacular Spider-Man #262. Ottenuti tutta una serie di poteri (tra cui delle zampone di ragno psioniche che è in grado di evocare e che intravediamo nel trailer) che erano destinati a Norman Osborn, Mattie diventa un’eroina e segue le orme di Spider-Man, di cui è invaghita con un trasporto da fan dei BTS.
La terza Donna Ragno in ballo è il personaggio di Isabela Merced: Anya Corazon, nome da battaglia Araña (o anche Spider-Girl). È una giovane eroina di origini latine, ed è anche il personaggio più recente tra le quattro, visto che è stata creata da Joe Quesada (all’epoca Editor in Chief della Marvel Comics), Fiona Avery e Mark Brooks su Amazing Fantasy #1, nel 2004. Una versione animata di Araña è stata un membro fisso del cast della serie Spider-Man (2017-2020) su Disney XD.
E veniamo al nostro amicone (no) scalzo. Il tizio con i capelli brizzolati, che vediamo in azione anche con un costume decisamente ragnesco, è Ezekiel Sims. Interpretato da Tahar Rahim, Ezekiel nei fumetti non è un villain, ma una sorta di mentore. In un celebre – e per molti famigerato – ciclo di storie di The Amazing Spider-Man firmato da J. Michael Straczynski e John Romita Jr. a inizio millennio, Ezekiel viene presentato come un ricco uomo d’affari che in gioventù ha ottenuto dei poteri da ragno simili a quelli di Peter Parker.
Dopo averne scoperto l’identità segreta, Ezekiel spiega quindi a Spider-Man tutta una faccenda sugli animali totemici. Il ragno che gli ha conferito i poteri non avrebbe morso Parker per caso, e non è un caso se tanti dei suoi nemici classici hanno il nome di animali (Scorpione, Avvoltio, Lizard…): è tutta una catena alimentare, gli spiega Ezekiel. Che, proprio come nel trailer, se ne va in giro vestito elegante ma senza scarpe, appollaiato sui palazzi, come nella famosa copertina di The Amazing Spider-Man vol. 2 #33 di Scott Campbell.
E poi? E poi niente, Ezekiel nei fumetti schiatta qualche tempo dopo (2oo4).
Il suo ruolo, qui, sembra diverso, e decisamente più sinistro: un Ezekiel alle prese con una caccia al ragno, in questo caso un quartetto di ragno-fanciulle.
Diretto da S. J. Clarkson (Orange Is the New Black, Jessica Jones, Anatomy of a Scandal), Madame Web uscirà nelle sale italiane l’anno prossimo (per ora la data di lancio è un generico “nel 2024”).