Voci insistenti, diffusesi negli scorsi mesi, davano Christopher Nolan in lizza per la regia del prossimo film di James Bond, anzi dei prossimi due. Voci rese appena più credibili della media dal fatto che Nolan ha sempre professato il suo amore per 007 e in passato ci era già andato vicino.
Purtroppo (o per fortuna?), Nolan ha ora rivelato ad Associated Press che quei rumor non corrispondono alla verità: “No, purtroppo no – non c’è niente di vero in quei rumor”, ha commentato laconicamente il regista.
A posteriori, era difficile che la prossima mossa di un regista reduce da un successo clamoroso come Oppenheimer, 950 milioni incassati nel mondo per un biopic di tre ore, fosse quella di legarsi nuovamente a un franchise con tutte le restrizioni del caso. È probabile che Christopher Nolan vinca diversi Oscar, magari anche quelli principali, grazie a Oppenheimer, e questo gli darà se possibile ancora più libertà di scegliersi il progetto che vorrà.
Nel frattempo, la saga di James Bond è rimasta in pausa sin dall’uscita di No Time to Die, dove il Bond di Daniel Craig si è eroicamente sacrificato per salvare le persone amate e il mondo intero. È la prima volta che Bond muore nella saga, ed era ovvio che la Eon Productions non si sarebbe immediatamente lanciata a produrre il film successivo, specialmente dopo una run così amata e con un Bond così iconico. Ancora non sappiamo chi interpreterà l’agente segreto di Ian Fleming nel prossimo film, né quando uscirà. Sappiamo però chi NON lo dirigerà.