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SAG-AFTRA: Le trattative con i produttori riprenderanno mercoledì

Pubblicato il 10 ottobre 2023 di Marlen Vazzoler

Ancora un buco nell’acqua anche per il quarto giorno di colloqui tra la SAG-AFTRA e l’Alliance of Motion Picture and Television Producers (AMPTP), che si è concluso ieri. Non si sa bene quanti progressi siano stati fatti, lunedì scorso per la prima volta gli amministratori delegati di Disney, Netflix, NBCUniversal e Warner Bros. Discovery si sono incontrati con i leader per le trattative della SAG-AFTRA.

Sono seguiti degli incontri nelle giornate di mercoledì, venerdì e ieri.

I due gruppi hanno dichiarato lunedì sera che le trattative continueranno mercoledì. Ecco l’annuncio della SAG-AFTRA:

“La SAG-AFTRA e l’AMPTP hanno condotto delle trattative che si sono concluse per oggi. La negoziazione continuerà mercoledì 11 ottobre, mentre martedì le parti lavoreranno in modo indipendente”

Come sta procedendo?

Secondo le fughe di notizie provengono soprattutto da fonti degli studios, i dirigenti si sono accontentati di tenere dei colloqui a giorni alterni, in attesa del voto di ratifica di ieri della WGA.

Nei colloqui di questa settimana dovrebbero affrontare il nodo centrale dei compensi per lo streaming: SAG-AFTRA sta spingendo affinché gli studios condividano con gli attori il 2% dei ricavi di ciascun servizio di streaming in base ai dati sull’audience.
Un modello proposto dalla corporazione, basato su dati di streaming di terze parti, è stato fermamente respinto dall’AMPTP durante la prima tornata di trattative a giugno.

Se lo sciopero SAG-AFTRA durerà oltre il 17 ottobre, sarà il più lungo sciopero degli attori contro le produzioni cinematografiche e televisive nella storia dell’industria. Il record apparteneva a quello organizzato da SAG e AFTRA nel 1980, che aveva superato i 95 giorni.
Il più lungo sciopero degli attori si è tenuto nel 2000, contro l’American Association of Advertising Agencies, durato 182 giorni.

Fonti SAG-AFTRA, The Wrap