A fine agosto Above the Line aveva riportato che l’artista britannica Nadia Lee Cohen aveva girato in segretezza un film concerto su Renaissance, il World Tour di Beyoncé. Le fonti aveva descritto l’opera un progetto “artistico”, in linea con i precedenti film concerto della cantante: Lemonade e Black Is King, ma anche “più strano”.
Secondo le fonti di Variety AMC Theatres sta trattando la distribuzione della pellicola. L’agenzia CAA ha tenuto dei colloqui preliminari con i principali studios e streamer due settimane fa, ha aggiunto un’altra fonte, esortando i partecipanti a essere pronti a fare un’offerta per un progetto che la cantante sta sviluppando da anni.
Il film è stato già completato da mesi, e tra i cinque e i sette mesi fa è stato presentato ad alcuni studios e piattaforme streaming, ma all’epoca era stato rifiutato. Non si conoscono i motivi.
Il progetto includerebbe elementi degli spettacoli dal vivo di maggior incasso del 2023 di Beyoncé, parti dell’atteso album visivo “Renaissance”, e un resoconto in stile documentaristico della realizzazione del disco e della tournée (non mancheranno i cameo di Blue Ivy Carter).
L’accordo con Beyoncé arriva sulla scia di quello negoziato da Taylor Swift per Eras Tour. I termini sono incredibilmente favorevoli per la Swift, che ha autofinanziato il progetto e si prenderà più della metà degli incassi. Secondo un insider, Beyoncé stringerà lo stesso accordo e intascherà più del 50% degli incassi mondiali. Secondo gli addetti ai lavori, l’esperimento di Swift con AMC dovrebbe portare a un incasso di oltre $100 milioni.
Non sappiamo se l’accordo multi-film stipulato tra Beyoncé e Netflix, in occasione dell’acquisto del concerto a Coachella “Homecoming” nel 2019, possa influenzare le contrattazioni con AMC.
Fonti Variety, Above the Line