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Jonathan Majors: Il processo per abusi domestici si terrà il 29 novembre

Pubblicato il 26 ottobre 2023 di Marlen Vazzoler

Mercoledì il giudice di New York Michael Gaffey ha respinto la richiesta di archiviazione delle accuse di aggressione e molestie perpetrate da Jonathan Majors, l’attore verrà processato per maltrattamenti domestici il 29 novembre.

Arrestato il 25 marzo, è accusato di strangolamento, aggressione e molestie nei confronti dell’ex fidanzata Grace JabbariGaffey ha dichiarato mercoledì che emetterà un nuovo ordine di protezione che impedirà a Majors e l’ex Grace Jabbari di avere in contatto.

Majors che nega tutte le accuse, si trovava all’estero e ha partecipato all’udienza tramite Zoom.

Ricapitolando

La polizia ha risposto a una chiamata al 911 in cui una donna di 30 anni, che nel frattempo è stata identificata come Jabbari, riferiva di essere stata aggredita da Majors. Majors è stato rilasciato dalla polizia il giorno stesso. La donna era stata portata in ospedale con lievi ferite alla testa e al collo.

A giugno, l’attore di Loki ha presentato una controdenuncia contro Jabbari, sostenendo che lei lo avesse aggredito quella notte. L’avvocato di quest’ultimo, Priya Chaudhry, ha negato ogni illecito a nome del suo cliente e ha dichiarato di aver chiamato il 911 perché preoccupato per la salute mentale di Jabbari.

Secondo i documenti del tribunale depositati in relazione al caso, alla fine di giugno è stata emessa per Jabbari una carta investigativa, o I-Card – che non è un mandato d’arresto, ma piuttosto un documento della polizia di New York che avverte gli agenti che c’è una causa probabile per un arresto – in relazione alla denuncia incrociata. Tuttavia, i procuratori del caso hanno informato la polizia, la difesa e Jabbari che non perseguiranno Jabbari in relazione all’incidente, citando la natura tardiva delle accuse e il processo di valutazione delle denunce incrociate nei casi di violenza domestica.

Chaudhry ha presentato una mozione per archiviare il caso il 12 settembre, che, insieme alla risposta dello Stato, è stata valutata dal giudice Gaffey.

La difesa

Il team legale di Majors ha presentato una mozione secretata in cui chiede che alcune “prove contestate” nel periodo precedente il processo rimangano sigillate, o comunque non visibili al pubblico. La difesa sosteneva che lo Stato aveva nascosto e insabbiato prove che avrebbero sostenuto l’innocenza di Majors, potenzialmente gettato sospetti su Jabbari mentre testimone, e aveva interferito con le indagini della polizia di New York su Jabbari.

Inoltre, lo Stato non ha rivelato le comunicazioni con la polizia di New York né i vantaggi discussi in relazione al mancato perseguimento di Jabbari, e la difesa ha affermato che, tra gli altri elementi, mancano le chiamate al 911.

Lo Stato non ha preso una posizione sulla mozione e Gaffey ha detto ai giornalisti presenti in aula che potevano presentare dei documenti per opporsi alla richiesta entro il 6 novembre.

Fonti THR, Screendaily