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Hunger Games: Francis Lawrence si è pentito di aver diviso Il canto della rivolta in due

Pubblicato il 14 ottobre 2023 di Marco Triolo

Otto anni fa, Il canto della rivolta – Parte 2 poneva fine alla saga di Hunger Games sul grande schermo. Si trattava della seconda parte di un film che adattava il libro finale di Suzanne Collins dividendolo in due, come fatto già dalle saghe di Harry Potter e Twilight. Una scelta che all’epoca andava molto di moda, dunque, ma di cui il regista Francis Lawrence si è poi pentito.

Intervistato a People, Lawrence ha detto:

Me ne pento completamente. Completamente. Non sono certo che gli altri la pensino come me, ma io assolutamente sì.

Pur riconoscendo che i due film “avevano le loro questioni drammatiche distinte”, sufficienti a giustificare la realizzazione di due film, il regista ha ammesso che un anno di attesa tra i due film fu eccessivo:

La cosa che ho capito a posteriori – e dopo aver ascoltato tutte le reazioni e avvertito la furia di fan, critici e della gente in generale per la divisione – è che fu frustrante. E posso capirlo.

Se alla fine di un episodio televisivo c’è un cliffhanger, devi aspettare una settimana, oppure, quando vedi una serie in binge, puoi vedere l’episodio successivo. Ma far aspettare la gente un anno sembrò ipocrita, anche se non lo era. La nostra intenzione non era di essere ipocriti.

Lawrence comunque difende la scelta creativa di dividere il romanzo in due film:

La verità è che abbiamo potuto adattare più fedelmente il libro rispetto a tutti gli altri film, perché ci siamo avvicinati a quattro ore di durata per il libro finale.

Francis Lawrence ha diretto anche il prequel Hunger Games: La ballata dell’usignolo e del serpente, in uscita il 22 novembre. In questo caso, nonostante la lunghezza del romanzo, Lawrence ha posto un veto:

Non avrei mai permesso che il film venisse diviso in due. Non ne abbiamo mai davvero parlato. È un libro lungo, ma ci siamo presi così tante parole per aver diviso Il canto della rivolta in due – dai fan, dai critici, da chiunque – che ho detto: “Non esiste, stavolta farò un film più lungo”.