Cinema Noi fan dell'horror

Da La Bambola Assassina a Five Nights at Freddy’s, quando il killer è carino (e coccoloso)

Pubblicato il 26 ottobre 2023 di Marco Triolo

Il 2 novembre, arriverà nelle sale da Warner Bros. Five Nights at Freddy’s, adattamento della serie di video game creata da Scott Cawthon. Al centro del film, diretto da Emma Tammi, c’è Josh Hutcherson nei panni di Mike Schmidt, una guardia di sicurezza notturna impiegata presso il ristorante Freddy Fazbear’s Pizza, costretto a difendersi dalle mascotte animatroniche della pizzeria, che prendono vita durante la notte.

Siamo abituati ai mostri terribili dell’horror, creature così ripugnanti che scatenano, in noi e nei protagonisti, un forte istinto di conservazione: o noi o loro! Ma cosa succede quando, invece dei mostri, ci troviamo di fronte creature all’apparenza carine e coccolose? Se Grogu vi minacciasse con un machete, sareste in grado di prenderlo sul serio?

Andiamo alla scoperta degli horror in cui il mostro è tutt’altro che mostruoso… almeno all’inizio!

Cujo (1983)

Può esserci qualcosa di più coccoloso di un San Bernardo? Cujo, tratto da un romanzo di Stephen King, gioca proprio su questo, il ribaltamento per cui un tenero animalone, associato da sempre al salvataggio degli alpinisti, diventa una macchina di morte quando contrae la rabbia. La sua stazza, che normalmente contribuisce all’immagine da gigante buono di questi animali, diventa all’improvviso un elemento di terrore.

Gremlins (1984)

Sì, i Mogwai sono tra le creature più carine e pucciose della storia del cinema. Ma non dovete bagnarle con l’acqua o dare loro da mangiare dopo mezzanotte, perché altrimenti succederà qualcosa di terrificante e catastrofico: si trasformeranno in Gremlins e metteranno a ferro e fuoco la vostra città! Il cult di Joe Dante, prodotto da Steven Spielberg, ancora oggi fa scuola quando si tratta di teen horror, miscelando sapientemente avventura, atmosfere natalizie e terrore.

La bambola assassina (1988)

Il buon vecchio Chucky, protagonista del franchise La bambola assassina, che ha generato una montagna di sequel, un reboot e persino una recente serie TV, è all’apparenza solo una bambola carina e rassicurante. Ma, presto, la creatura di Don Mancini si rivela per quello che è: un recipiente che contiene l’anima dello spietato serial killer Charles Lee Ray (Brad Dourif), determinato a portare avanti la sua scia di sangue anche dopo la morte!

Trick ‘r Treat (2007)

L’antologia horror di Michael Dougherty contiene quattro storie, tenute insieme da Sam, un personaggio che indossa un sacco di iuta in testa ed è semplicemente carinissimo. Almeno finché non si toglie quel sacco e mostra il suo vero volto: quello di un mostro terrificante dalla testa a zucca, che punisce chiunque violi le tradizioni di Halloween.

Krampus – Natale non è sempre Natale (2015)

In questo horror natalizio, sempre firmato da Michael Dougherty, il Krampus del titolo è un demone che giunge a infestare la casa del giovane Max, per punire chiunque non creda nel Natale. Krampus arriva insieme a una squadra di aiutanti, i più carini dei quali sono i Gingerbread Men. Carini, sì, ma pestiferi come pochi!

Benny Loves You (2019)

Cosa succederebbe se l’orsetto Ted fosse in realtà uno spietato assassino? Benny Loves You mette in scena la risposta a questa domanda, raccontando la storia di un peluche che, sentendosi rifiutato dopo essere stato gettato via dal suo padrone, si fa strada mietendo vittime pur di essere amato. Una commedia horror british, scritta e diretta da Karl Holt, che sorprende per il suo mix di comicità, orrore e acute riflessioni sul passaggio all’età adulta.

Willy’s Wonderland (2021)

Siamo dalle parti, MOLTO dalle parti, di Five Nights at Freddy’s. Il film di Kevin Lewis è anzi chiaramente un omaggio/plagio della saga videoludica. Ma se al centro ci metti Nicolas Cage, che non spiaccica una parola mentre fa a pezzi animatronics indemoniati come non ci fosse un domani, qualcosa di interessante da dire non puoi non averlo.

Winnie-the-Pooh: Blood and Honey (2023)

Quando i personaggi del Bosco dei 100 Acri di A.A. Milne sono diventati di dominio pubblico, qualcuno, non si sa perché, ha subito pensato di sfruttarli per realizzare un horror. In Winnie-the-Pooh: Blood and Honey, Winnie e compagni non sono né carini, né coccolosi. Ma come potevamo non includere questo film bizzarro nella nostra lista? Scritto e diretto da Rhys Frake-Waterfield, Winnie-the-Pooh: Blood and Honey vede Pooh e Pimpi abbandonarsi a una follia omicida dopo che Christopher Robin li ha abbandonati per andare al college.

Slotherhouse (2023)

Slotherhouse è quel tipo di film che nasce dal titolo. Ti viene un gioco di parole pazzesco e, da lì, ci devi poi costruire un film. In questo caso, il gioco di parole è una via di mezzo tra “Slaughterhouse”, ovvero mattatoio, e “Sloth”, cioè bradipo. Al centro c’è ovviamente un bradipo assassino, che, sottovalutato perché tenero e lento, sotto sotto nasconde una violenza che esplode in un’efferata scia di delitti. Uno slasher vero e proprio, con un animale all’apparenza innocuo al posto dell’ennesimo serial killer.

Five Nights at Freddy’s (2023)

Non potevamo che concludere con il film da cui tutto è partito. Five Nights At Freddy’s è ambientato nel ristorante Freddy Fazbear’s Pizza, dove le irresistibili mascotte Freddy Fazbear, Bonnie, Chica e Foxy prendono vita durante il turno di notte. Gli animatronics sono stati realizzati da Jim Henson’s Creature Shop, lo studio fondato dal creatore dei Muppets, Jim Henson. Il film arriverà nelle nostre sale in anteprima il 31 ottobre e poi dal 2 novembre.

Il cast include Josh Hutcherson, Matthew Lillard, Elizabeth Lail (YOU), Piper Rubio (Unstable), Kat Conner Sterling (Un fantasma in casa) e Mary Stuart Masterson (Blindspot). Emma Tammi (The Wind) ha diretto il film, mentre Jim Henson’s Creature Shop ha realizzato gli animatronics. Scott Cawthon, Emma Tammi e Seth Cuddeback hanno scritto la sceneggiatura. Jason Blum e Scott Cawthon producono, con Bea Sequeira, Russell Binder e Christopher H. Warner come produttori esecutivi. Il film è prodotto da Blumhouse, Universal Pictures e Striker Entertainment.