Come sappiamo, Fede Álvarez ha diretto un nuovo capitolo della saga di Alien, Alien: Romulus, atteso per il 2024. Sul film c’è ancora un velo di segretezza e, a parte la premessa generale – “Giovani provenienti da un mondo lontano devono affrontare la forma di vita più terrificante dell’universo” – non si conoscono altri dettagli. Sappiamo però che sarà slegato da tutti i capitoli precedenti, e che ha il timbro di approvazione del regista dell’Alien originale, Ridley Scott.
Álvarez lo ha rivelato durante una chiacchierata con Guillermo del Toro in occasione del DGA Latino Summit 2023. Il regista ha detto che voleva che Scott, anche regista di Prometheus e Alien: Covenant, vedesse il suo film prima di tutti:
Tutti mi hanno avvertito del fatto che Ridley è molto duro. È molto duro, specialmente se è qualcosa che ha a che fare con i suoi film. È stato molto duro con Blade Runner [2049], che per me era un capolavoro, aveva problemi con il film perché per lui è molto difficile quando si tratta della sua opera… Gli ho chiesto cosa ne pensasse del nuovo Top Gun e lui mi fa: “Meh”. Io gli ho risposto: “Ma cosa stai dicendo?”. E lui mi ha detto: “Quello di mio fratello era originale e questo è così così”. Lo rispettava davvero, ma era anche evidente quanto fosse duro. Perciò ho pensato: “Non esiste che vada a finire bene per me”.
Álvarez ha aggiunto che voleva assolutamente “guardare negli occhi” Ridley Scott, anziché ricevere una mail che diceva “Ridley dice…”:
Alla fine mi si avvicina e fa: “Fede, che posso dire? È fantastico, c***o”.
Álvarez lo definisce “uno dei momenti migliori della mia vita”:
Che un maestro come lui, che ammiro così tanto, si sia preso la briga di vedere un mio film, e in particolare un film così… e mi abbia poi parlato per un’ora di quello che gli era piaciuto… Uno dei complimenti migliori che mi ha fatto è stato: “I dialoghi sono fantastici. Sei tu lo sceneggiatore?”. Sì!
Nel cast di Alien: Romulus figurano Cailee Spaeny (Pacific Rim: La rivolta, 7 sconosciuti a El Royale), Isabela Merced (Soldado, Dora e la città perduta), David Jonsson (Industry, Rye Lane), Archie Renaux (Tenebre e ossa, Morbius), Spike Fearn (The Batman, Aftersun) e Aileen Wu (al suo esordio in un lungometraggio, ma già interprete e produttrice di vari corti).