La faida tra Kevin Costner e Yellowstone non è finita, nonostante l’uscita dell’attore abbia convinto Paramount a chiudere la serie con la stagione 5, per sostituirla con un sequel interpretato da Matthew McConaughey. Durante un’udienza per il suo divorzio da Christine Baumgartner, Costner ha dichiarato che intende fare causa alla produzione, probabilmente, anche se non l’ha specificato, 101 Studios e Paramount Global.
Costner stava rispondendo alla domanda se gli fosse stata offerto un accordo per la stagione 6, una questione che l’attore e regista ha definito “complicata”. Secondo quanto ha affermato, la produzione gli aveva offerto 24 milioni di dollari per le stagioni 5, 6 e 7 di Yellowstone:
Abbiamo negoziato. C’erano questioni creative [da risolvere]. Ho tentato di rompere l’impasse. Ma loro hanno lasciato le trattative.
Secondo Deadline, essendo stato Costner già pagato per la stagione 5, è probabile che quei 24 milioni fossero l’offerta per le due successive. Finora, è stata girata solo la prima metà della quinta e ultima stagione di Yellowstone. Come già detto in passato, il problema risiedeva nella volontà di Costner di girare per meno tempo, 50 giorni anziché gli abituali 65 per la prima metà della quinta stagione, e appena una settimana per la seconda metà. Durante l’udienza, Costner, che presto tornerà alla regia con la saga western Horizon, ha espresso la sua frustrazione per il fatto che Paramount avesse improvvisamente deciso, a detta sua, di cambiare strategia:
A un certo punto, hanno voluto cambiare le cose. Volevano fare [la stagione in due parti,] 5A e 5B. [Questo] creava problemi per Horizon. Avrei dovuto lasciare la serie, fare il mio film Horizon e poi fare la 5B. Una serie che facevo una sola volta l’anno ora l’avrei fatta due volte.
Non è chiaro se Kevin Costner intenda davvero fare causa ai produttori di Yellowstone, che, da parte loro, non hanno per ora commentato queste dichiarazioni. Fonti di Deadline fanno però notare che la star si è sostanzialmente resa “non disponibile” per le riprese, il che complicherebbe la sua posizione legale nei confronti dei suoi obblighi contrattuali.